L'obesità infantile è una condizione di malnutrizione nella quale, un infante, presenta una peso indicativamente superiore rispetto alle aspettative ed una composizione corporea, espressa attraverso la valutazione in percentuale di liquidi, proteine e grassi squilibrata.
Cause dell'obesità infantile
Le cause dell'obesità sono da ricercare in tre, grandi, classi: eccessiva assunzione di nutrienti, scarsa attività fisica o condizioni patologiche pre-esistenti. La maggior parte delle volte, l'alimentazione squilibrata, porta alla comparsa di più o meno marcati stati di obesità. Un bambino o una bambina nutrito con cibi non consoni al rispetto del fabbisogno specifico, ad esempio con cibi ricchi di zuccheri o grassi, può sviluppare uno stato più o meno marcato di obesità.
Alimentazione
L'alimentazione del bambino è fondamentale per la corretta crescita e per lo sviluppo dell'organismo. Alla base dell'alimentazione è imperativo il concetto di varietà di alimenti e di fonti alimentari e di equilibrio tra nutrienti. Diete troppo ricche di zuccheri e di grassi, anche se ben accette dal bambino, possono portare all'obesità.
Effetti dell'obesità nel bambino
La presenza di uno stato di obesità, porta a effetti sia fisici che sociali. Durante l'infanzia e, parzialmente, nella pre-adolescenza, l'organismo è molto plastico e si adatta, entro un certo limite, alle "pressioni" interne ed esterne. L'aumento di peso porta ad un maggiore sforzo a carico di tutto il sistema muscolo-scheletrico: i tendini, le ossa e perfino i muscoli possono svilupparsi, nei soggetti obesi, in modo anomalo. L'obesità, anche nelle forme più lievi, può influenzare anche l'equilibrio e l'assetto ormonale del bambino, determinando tanto carenze (in termini di sintesi e di disponibilità) quanto ipersecrezione ormonale.
Parte introduttiva: A cosa serve una corretta alimentazione?
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