Le proteine plasmatiche in che aliquota sono presenti a livello del tessuto sanguigno?
Circa il 7%.
Oltre il 50%.
Circa il 35%.
Meno dell'0.1%.
Il trasporto sodio/glucosio è un:
Cotrasporto attivo primario.
Cotrasporto passivo voltaggio-dipendente.
Cotrasporto attivo secondario.
Antitrasporto.
Quale substrato energetico utilizza la proteina G?
GTP.
Corpi chetonici.
GTP ed ATP, con preferenza per l'ATP.
GTP ed ATP, con preferenza per GTP.
Le gap-junctions:
Servono per il passaggio di aria tra due eritrociti ed una cellula a loro vicina.
Rappresentano l'unica struttura capace di trasdurre l'impulso nervoso.
Sono strutture proteiche che mettono in parziale comunicazioni il citoplasma di due cellule adiacenti.
Sono dei particolari canali voltaggio-dipendenti.
Qual è il ruolo della membrana cellulare?
Garantire la coesione tra cellule dello stesso tipo.
Separare l'ambiente intracellulare da quello extracellulare e mediare il passaggio di sostanze tra i due versanti.
Proteggere la cellula dalla penetrazione dei batteri.
Garantire una riserva energetica.
Com'è possibile classificare un trasporto di tipo attivo?
Attivo primario e attivo secondario.
Attivo autonomo e attivo volontario.
Attivo di primo grado e attivo debole.
Attivo primario, dipendente da ATP, e attivo secondario, dipendente da GTP.
L'osmosi è un tipo di processo:
Passivo.
Passivo dall'esterno verso l'interno della cellula.
Attivo dall'esterno verso l'interno della cellula.
Attivo.
Quante isoforme di trasportatori GLUT, attualmente, si conoscono?
2.
3.
Almeno 5.
Oltre 1000.
La modulazione ormonale a feedback, in cosa consiste?
Dall'attività del sistema nervoso periferico nei confronti delle ghiandole.
Dall'attività dell'ippocampo nei confronti delle ghiandole.
Nella variazione di secrezione, in termini di quantità, di ormone in base a un fattore che è determinato direttamente dall'azione dell'ormone stesso.
Dall'attività del sistema nervoso centrale nei confronti delle ghiandole.
Un ormone, convenzionalmente, può essere classificato secondo quali criteri?
Si classificano soltanto due tipi di ormoni: steroidei e non steroidei.
Si classificano in base al numero di sostituenti, ad esempio mono- o poli-ossidrilati, in base alla capacità di permerare la membrana cellulare e secondo il peso molecolare equivalente.
Secondo criteri chimici o biochimici, ad esempio in base alla struttura, funzionali e in base al luogo di secrezione.
Esclusivamente secondo il peso molecolare.