Quale di queste strutture non è presente nella membrana cellulare umana?
Parete cellulare.
Proteine di trasporto.
Colesterolo.
Fosfolipidi.
Un ormone, convenzionalmente, può essere classificato secondo quali criteri?
Secondo criteri chimici o biochimici, ad esempio in base alla struttura, funzionali e in base al luogo di secrezione.
Esclusivamente secondo il peso molecolare.
Si classificano soltanto due tipi di ormoni: steroidei e non steroidei.
Si classificano in base al numero di sostituenti, ad esempio mono- o poli-ossidrilati, in base alla capacità di permerare la membrana cellulare e secondo il peso molecolare equivalente.
A livello del plasma, la variazione di concentrazione dei soluti osmoticamente attivi, a cosa può portare?
A shock isotonico delle piastrine.
Ad alterazioni dello stato isotonico del globulo rosso, con possibili shock iso- e ipotonici.
A shock ipotonico dei globuli bianchi.
Soltanto shock ipotonico per i globuli rossi.
Un canale può essere saturabile?
Soltanto i canali per il cloro.
Soltanto le acquaporine.
Si, specialmente i canali ionici con sito di legame.
Soltanto i canali per il calcio.
Quale tra queste affermazioni, riguardanti la proteina G, è vera?
Appartiene alla classe delle integrine.
È una proteina transmembrana citoplasmatica.
È una proteina presente nell'involucro nucleare.
La lettera G deriva dal fatto che utilizza GTP.
L'osmosi è un tipo di processo:
Attivo dall'esterno verso l'interno della cellula.
Passivo dall'esterno verso l'interno della cellula.
Passivo.
Attivo.
Nell'osmosi, quale deve essere la caratteristica della barriera fisica?
Deve essere totalmente impermeabile.
Deve essere semipermeabile.
Deve avere dei pori di dimensioni maggiori di 1mm.
Deve resistere alla corrosione acida.
Come può essere classificato un carrier?
Una particolare proteina G.
Una proteina trasmembrana.
Una proteina accesoria.
Una proteina intermembrana.
Qual è la più piccola unità funzionale del sistema nervoso?
La cellula dendridica.
L'assone neuronale.
Il neurone.
La sinapsi.
Un ormone può influenzare la cellula stessa che lo ha secreto?
No.
Si, nel caso delle ghiandole autocrine.
No, anche se questo meccanismo avviene soltanto negli organismi meno evoluti.
Si, ma soltanto a livello embrionale e nei primi due mesi di vita.