Un atomo è caratterizzato, sia in termini chimici che fisici, da quale particelle subatomiche?
Neutroni.
Nucleoni ed elettroni.
Guscio elettronico esterno.
Protoni.
Il numero atomico rappresenta quale particella subatomica?
Il numero di elettroni nel nucleo.
Il numero di protoni nel nucleo.
Il numero di neutroni.
Il numero di elettroni nel guscio esterno.
La regola dell'ottetto è sempre valida e sperimentalmente verificabile?
Si, ma vale soltanto per gli isotopi meno stabili (emivita inferiore al millisecondo).
Si, ad eccezione dei gas nobili.
No, è un'osservazione empirica che si presta soltanto per alcuni atomi.
Si, ma vale soltanto per gli isotopi più stabili.
L'atomo di Dalton è una costruzione teorica secondo la quale:
L'atomo è compatto ed è indivisibile.
L'atomo è la più piccola particella, è divisibile soltanto a seguito di somministrazione di energia.
L'atomo è compatto, ma divisibile soltanto nello stato ionico.
L'atomo è formato da un guscio elettronico bilanciato da un numero eguale di neutroni.
Qual è l'ordine di legame di un legame covalente doppio?
n = 2;
n = 3;
n = 1;
n = 254;
Che valore di massa è preso come riferimento nel calcolo della Massa Atomica?
La dodicesima parte dell'isotopo più stabile in natura.
La dodicesima parte dell'ossigeno molecolare.
La dodicesima parte dell'idrogeno.
La media delle masse dei gas nobili.
A quanto ammonta un numero di Avogadro di molecole d'acqua?
53281,1 molecole d'acqua.
16536 moli d'acqua.
6.022 * 10^23 molecole d'acqua.
Non è possibile calcolare poiché vi è una, benché minima, possibilità che uno degli idrogeni sia un isotopo.
Cosa descrive lo spin di un elettrone?
La distanza rispetto all'elettrone di antilegame.
La quantità di energia associata.
La velocità relativa.
Il momento angolare lungo il proprio asse.
La struttura di Lewis di un atomo mette in risalto:
La configurazione elettronica, nella fattispecie gli elettroni dello strato più esterno.
Il raggio atomico.
La distanza del guscio elettronico.
La possibilità di un atomo di formare un legame covalente.
In un orbitale atomico, la densità di probabilità deriva da:
Il cubo della funzione d'onda.
Esclusivamente dal quadrato del raggio atomico.
Il quadrato della funzione d'onda.
Dal reciproco della distanza dei nucleoni con il guscio elettronico, in rapporto alla carica netta del guscio.