Quiz progettati in modo specifico per gli studenti di Fisiologia Generale e Fisiologia Umana, che permettono di valutare le conoscenze della disciplina. Il livello di difficoltà è modulato per essere quanto più simile a un esame Universitario di Fisiologia, tuttavia le domande proposte possono servire come forma di ripasso o di auto-valutazione.
Quando una contrazione del sarcomero si definisce isometrica?
Quando il sarcomero tenta di accorciarsi ma la resistenza opposta è superiore rispetto alla tensione che può sviluppare.
Quando, a causa della prolungata fase di rigor, il sarcomero non è più capace di accorciarsi.
Quando a seguito della troppa tensione esercitata sul sarcomero la fibra muscolare si spezza.
Quando il "tono" della tensione esercitata dal sarcomero è uguale alla forza esercitata su di esso.
Una soluzione fisiologica si definisce isotonica quando:
La tonicità della soluzione è uguale alla tonicità del plasma, quando questa viene iniettata, o alla tonicità del succo gastrico, quando questa viene assunta per via orale.
La tonicità della soluzione è uguale alla tonicità del plasma, essendo le soluzioni fisiologiche iniettate per via endovenosa.
Il pH della soluzione è compreso in un range di 0.1 rispetto al pH del sangue umano.
La tonicità della soluzione è uguale alla tonicità del sistema biologico di riferimento, ossia del sistema biologico di un esperimento, di una terapia medica e via dicendo.
Il lavoro svolto dalla pompa sodio/potassio è responsabile:
Del mantenimento del gradiente elettrochimico del sodio e del potassio, limitatamente ai luoghi dove la pompa è presente, in altre parole esclusivamente delle cellule neuronali.
Del mantenimento del gradiente osmotico del sodio e del potassio, soltanto a livello dell'eritrocita.
Del gradiente elettrochimico del sodio e del potassio.
Del mantenimento del pH cellulare.
Nel ciclo mestruale, gli estrogeni, cosa promuovono?
La regressione del corpo luteo.
Lo sviluppo del follicolo.
La regressione del follico.
L'inizio del flusso mestruale.
Le proteine plasmatiche possono trasportare dei messaggeri?
No, le proteine plasmatiche trasportano esclusivamente farmaci.
No, le proteine plasmatiche portano soltanto piccoli frammenti di DNA.
Si, ma i messaggeri trasportati dalle proteine plasmatiche reppresentano esclusivamente molecole ad altissimo peso molecolare.
Si, alcuni messaggeri vengono trasportati dalle proteine plasmatiche.
A livella di una membrana, si può definire il flusso netto come:
Un flusso unidirezionale che tiene conto dei movimenti in entrata e in uscita di una molecola.
Un flusso unidirezionale esclusivamente in entrata, da qui il termine "netto".
La somma del flusso in entrata e del flusso in uscita.
Il flusso in uscita rispetto ad una molecola campione nell'arco di un'ora.
Il tono muscolare, rappresenta che tipo di contrazione muscolare?
Il tono muscolare rappresenta il livello minimo di impulso, sotto forma di potenziale d'azione, necessario per generare una risposta del muscolo striato coinvolto.
Una risposta riflessa, coordinata da particolari termorecettori sensibili al freddo.
Minima e involontaria.
Contrazione massima del muscolo, di natura teorica.
Le gap-junctions che tipo di specializzazione possiedono?
Sono le uniche cellule del pericardio.
Possiedono una caratteristica unica, nell'ambito delle cellule nervose, in quanto permettono lo scambio diretto di proteine da cellula a cellula.
Possiedono un gate voltaggio-dipendente che si chiude quando percepisce una stimolazione esterna.
Sono specializzate nella trasmissione di segnali da cellula a cellula.
Com'è possibile classificare un trasporto di tipo attivo?
Attivo primario, dipendente da ATP, e attivo secondario, dipendente da GTP.
Attivo primario e attivo secondario.
Attivo di primo grado e attivo debole.
Attivo autonomo e attivo volontario.
Qual è la corretta schematizzazione di un arco riflesso?
Recettore, sistema di amplificazione del segnale, sistema filtrante, effettore.
Recettore, neurone afferente, centro di controllo, neurone efferente, effettore.
Recettore, sistema inibitorio, sistema facilitatorio, effettore.
Recettore e effettore, giacché è un circuito involontario non soggetto a filtri o inibizioni.