In un sistema nervoso, cosa avviene nel fenomeno della "facilitazione"?
Il cervelletto, nel caso di movimenti complessi, decide la strada più corta per trasformare l'impulso nervoso all'effettore. Ad esempio, instradandolo su vie nervose formate da pochi neuroni.
Avviene una trasmissione del potenziale d'azione, in rare situazioni, anche senza il raggiungimento del valore soglia.
È un evento nel quale l'applicazione contemporanea di due stimoli su due neuroni attiva un numero di neuroni superiore rispetto alla somma dei neuroni coinvolti a seguito dell'applicazione di singoli stimoli.
I canali per il sodio si aprono in modo spontaneo.
Il sarcomero è capace di:
Operare la sintesi di ATP.
Allungarsi.
Prevenire lo strappo muscolare.
Accorciarsi.
Qual è la corretta schematizzazione di un arco riflesso?
Recettore, sistema inibitorio, sistema facilitatorio, effettore.
Recettore, neurone afferente, centro di controllo, neurone efferente, effettore.
Recettore e effettore, giacché è un circuito involontario non soggetto a filtri o inibizioni.
Recettore, sistema di amplificazione del segnale, sistema filtrante, effettore.
Quali sono i principali campi studiati dalla meccanica muscolare?
Scossa semplice e sommazione di due scosse.
Tetano completo e tetano parziale.
Tetano fuso e tetano completo.
Contrazione veloce e contrazione lenta.
Qual è la più piccola unità funzionale del sistema nervoso?
La sinapsi.
Il neurone.
L'assone neuronale.
La cellula dendridica.
Un livello basso di ossitocina, in una donna che ha appena partorito, cosa può comportare?
Un allattamento carente di alcuni aminoacidi, tra cui il triptofano.
Un allattamento faticoso.
Un allattamento molto copioso.
Un allattamento breve, con la produzione di latte privo di alcuni zuccheri.
Quali sono i limiti spaziali entro i quali un sarcomero è contenuto?
Le due striature amieliniche.
Le due linee Z.
La striatura centrale.
Le due bande A.
Per quale motivo, un sarcomero, non può contrarsi all'infinito?
Perché i tendini collegati ai muscoli si romperebbero dopo pochi minuti di esercizio.
Poichè la frequenza nervosa non può durare all'infinito.
Perché potrebbe cedere dal punto di vista meccanico e perché potrebbe mancare un corretto quantitativo di ATP.
Poiché le fibre di actina necessitano di un breve periodo di tempo per riagganciarsi.
Un ormone può influenzare la cellula stessa che lo ha secreto?
No, anche se questo meccanismo avviene soltanto negli organismi meno evoluti.
No.
Si, ma soltanto a livello embrionale e nei primi due mesi di vita.
Si, nel caso delle ghiandole autocrine.
A livello del miocardio, l'elevata velocità di propagazione dell'impulso nervoso avviene grazie alle gap-junctions. Perché?
Perché l'onda di depolarizzazione si può trasmettere velocemente da cellula a cellula.
Perché permettono il passaggio di ioni responsabili della depolarizzazione in modo passivo, quindi più veloce rispetto al metodo attivo.
Perché la gap-junction funge da amplificatore di segnale. In questo modo basta soltanto un centro pacemaker per la propragazione di un impulso elettrico che aumenta da cellula a cellula.
Le gap-junctions rappresentano dei serbatoi elettrochimici che, a seguito di una piccola stimolazione, rilasciano a catena ioni positivi che creano la depolarizzazione della membrana.