In un circuito neuronale di tipo riverberante, le informazioni nervose, come si organizzano?
In una sequenza di neuroni, detta "in parallelo".
In una fitta rete, fortemente diramata, che può riportare le informazioni anche nei neuroni precedentemente coinvolti.
In una sequenza a binario, con corti neuroni, che trasmette una doppia copia delle informazioni nervose più importanti, come quelle che regolano il controllo della respirazione.
In un circuito sempre formato da cinque neuroni, che assume una forma circolare.
Qual è il ruolo della formazione reticolare?
Grazie alla sua caratteristica formazione a maglia mette in comunicazione i due emisferi del telencefalo.
Coordina il sistema di orientamento nello spazio, grazie alle informazioni ricevute dal cervelletto.
Ha un ruolo attivo nel controllo del tono muscolare e, probabilmente nell'elaborazione delle emozioni.
È il principale centro della sete, capace di valutare la disidratazione e l'aumento dell'ematocrito.
Il centro di regolazione della temperatura corporea si trova in quale distretto anatomico?
Nell'ipotalamo.
Nel bulbo.
Nella radice posteriore del midollo spinale, da dove partono i cosiddetti "brividi".
Nello spazio del IV ventricolo.
La modulazione ormonale a feedback, in cosa consiste?
Dall'attività del sistema nervoso periferico nei confronti delle ghiandole.
Nella variazione di secrezione, in termini di quantità, di ormone in base a un fattore che è determinato direttamente dall'azione dell'ormone stesso.
Dall'attività del sistema nervoso centrale nei confronti delle ghiandole.
Dall'attività dell'ippocampo nei confronti delle ghiandole.
La colorazione della pelle grazie a quale sistema viene realizzata?
Sfruttando la sintesi di pigmenti da parte di cellule cromofore.
Il meccanismo è operato da particolari vescicole presente nello strato corneo.
Modificando il quantitativo di sangue che circola nell'epidermide.
Mediante la modifica di piccoli annessi cutanei, solitamente definiti come ghiandole cromofore.
Un ormone può influenzare la cellula stessa che lo ha secreto?
No.
Si, ma soltanto a livello embrionale e nei primi due mesi di vita.
No, anche se questo meccanismo avviene soltanto negli organismi meno evoluti.
Si, nel caso delle ghiandole autocrine.
Quale modello spiega il meccanismo di contrazione muscolare?
Ciclo dei ponti trasversali.
Meccanismo di ossidazione sarcomeriale.
Aggancio della rodotripsina alla miosina.
Attivazione della miosina.
Il tono muscolare, rappresenta che tipo di contrazione muscolare?
Minima e involontaria.
Contrazione massima del muscolo, di natura teorica.
Il tono muscolare rappresenta il livello minimo di impulso, sotto forma di potenziale d'azione, necessario per generare una risposta del muscolo striato coinvolto.
Una risposta riflessa, coordinata da particolari termorecettori sensibili al freddo.
Qual è il modello meccanico secondo il quale il sarcomero riesce ad accorciarsi?
Depolarizzazione della membrana.
Iperpolarizzazione della membrana.
Modello o ciclo dei ponti trasversali.
Blocco selettivo dei canali per il calcio.
L'ossitocina è un ormone ipofisiario?
No, è sintetizzato dalla neuroipofisi.
No, è secreto dall'amigdala.
No, è secreto dall'ipotalamo.
Si.