Un ormone può influenzare la cellula stessa che lo ha secreto?
Si, ma soltanto a livello embrionale e nei primi due mesi di vita.
No, anche se questo meccanismo avviene soltanto negli organismi meno evoluti.
Si, nel caso delle ghiandole autocrine.
No.
Quando una contrazione del sarcomero si definisce isometrica?
Quando a seguito della troppa tensione esercitata sul sarcomero la fibra muscolare si spezza.
Quando il sarcomero tenta di accorciarsi ma la resistenza opposta è superiore rispetto alla tensione che può sviluppare.
Quando il "tono" della tensione esercitata dal sarcomero è uguale alla forza esercitata su di esso.
Quando, a causa della prolungata fase di rigor, il sarcomero non è più capace di accorciarsi.
In quanti eventi, convenzionalmente, si suddivide il ciclo mestruale?
Espulsione dell'ovulo, impianto e gravidanza.
Fase follicolare, fecondazione o regressione.
Fase pre-mestruale, faste estrogenica, fase progestrinica.
Fase follicolare, fase ovulatoria, fase luteinica.
L'unità funzionale del muscolo scheletrico è:
Il sarcoplasma.
La fibrocellula muscolare.
Il sarcomero.
Il filamento Z.
Qual è la corretta schematizzazione di un arco riflesso?
Recettore, sistema di amplificazione del segnale, sistema filtrante, effettore.
Recettore, neurone afferente, centro di controllo, neurone efferente, effettore.
Recettore, sistema inibitorio, sistema facilitatorio, effettore.
Recettore e effettore, giacché è un circuito involontario non soggetto a filtri o inibizioni.
Nel controllo della temperatura corporea, l'ipotalamo da quali punti riceve le informazioni sensoriali?
Da una sensazione artificiale, creata dal telencefalo in base alle informazioni visive e ai termorecettori degli arti.
Da una serie di termorecettori periferici e dai recettori interni e da altri localizzati nell'ipotalamo stesso.
Dalla tempertura percepita mediante il sangue arterioso, analizzata da alcuni recettori presenti nella rete mirabile ipotalamica.
Da una fitta rete di sensori cutanei che percepiscono i raggiu uV.
Nella modalità di contrazione del muscolo definita "tetano completo", cosa succede al sarcomero?
Si accorcia soltanto se l'evento di contrazione precedente si è concluso da più di 2 secondi.
Si accorcia, con una intensità inversamente proporzionale all'ampiezza dello stimolo.
Rimane contratto per tutta la durata dell'evento stimolatorio.
Rimane contratto per un periodo massimo di circa 230ms, successivamente segue la fase di plateau con un riposo effettivo di 110ms.
Qual è il ruolo della formazione reticolare?
Grazie alla sua caratteristica formazione a maglia mette in comunicazione i due emisferi del telencefalo.
È il principale centro della sete, capace di valutare la disidratazione e l'aumento dell'ematocrito.
Ha un ruolo attivo nel controllo del tono muscolare e, probabilmente nell'elaborazione delle emozioni.
Coordina il sistema di orientamento nello spazio, grazie alle informazioni ricevute dal cervelletto.
Il sistema nervoso contribuisce all'omeostasi?
No, l'omeostasi è controllata soltanto dal sangue.
No, poiché i veri effettori sono soltanto gli organi e le ghiandole.
Si, perché coordina numerosi eventi che mediano l'omeostasi.
Si, ma soltanto nei vertebrati inferiori.
Qual è il ruolo del cervelletto?
Media la contrazione degli arti inferiori.
Ha un ruolo fondamentale nella contrazione dei muscoli involontari.
Media esclusivamente la contrazione del movimento che, nella corteccia, è stato programmato per periodi di tempo superiori ai tre secondi.
Ha un ruolo fondamentale nel controllo del movimento volontario. Permette la realizzazione di movimenti precisi.