Il sistema nervoso contribuisce all'omeostasi?
Si, ma soltanto nei vertebrati inferiori.
No, l'omeostasi è controllata soltanto dal sangue.
Si, perché coordina numerosi eventi che mediano l'omeostasi.
No, poiché i veri effettori sono soltanto gli organi e le ghiandole.
Qual è il ruolo della formazione reticolare?
Coordina il sistema di orientamento nello spazio, grazie alle informazioni ricevute dal cervelletto.
Ha un ruolo attivo nel controllo del tono muscolare e, probabilmente nell'elaborazione delle emozioni.
È il principale centro della sete, capace di valutare la disidratazione e l'aumento dell'ematocrito.
Grazie alla sua caratteristica formazione a maglia mette in comunicazione i due emisferi del telencefalo.
In un circuito neuronale di tipo riverberante, le informazioni nervose, come si organizzano?
In un circuito sempre formato da cinque neuroni, che assume una forma circolare.
In una fitta rete, fortemente diramata, che può riportare le informazioni anche nei neuroni precedentemente coinvolti.
In una sequenza di neuroni, detta "in parallelo".
In una sequenza a binario, con corti neuroni, che trasmette una doppia copia delle informazioni nervose più importanti, come quelle che regolano il controllo della respirazione.
Il tono muscolare, rappresenta che tipo di contrazione muscolare?
Minima e involontaria.
Una risposta riflessa, coordinata da particolari termorecettori sensibili al freddo.
Contrazione massima del muscolo, di natura teorica.
Il tono muscolare rappresenta il livello minimo di impulso, sotto forma di potenziale d'azione, necessario per generare una risposta del muscolo striato coinvolto.
Secondo il modello dei ponti trasversali, nella fase di contrazione del sarcomero, a quale molecole si lega il calcio?
Alla troponina.
Alla tropomiosina.
All'actina.
A una proteina G, anche se ancora non è stata identificata.
Qual è il ruolo del cervelletto?
Media la contrazione degli arti inferiori.
Ha un ruolo fondamentale nella contrazione dei muscoli involontari.
Media esclusivamente la contrazione del movimento che, nella corteccia, è stato programmato per periodi di tempo superiori ai tre secondi.
Ha un ruolo fondamentale nel controllo del movimento volontario. Permette la realizzazione di movimenti precisi.
Che tipo di evento è rappresentato dalla contrazione del sarcomero?
I sarcomeri sono presenti esclusivamente nel muscolo cardiaco che, pur essendo striato, presenta una contrazione non dipendente dal SNC. Per questo motivo è una contrazione involontaria.
È sempre un evento che dipende dalla volontà, e quindi regolato dal sistema nervoso centrale.
Normalmente volontario, cioè sotto il controllo del sistema nervoso centrale. In alcuni casi il SNC non interviene, ad esempio durante la contrazione per riflesso di un muscolo.
I sarcomeri sono presenti esclusivamente nel tessuto liscio, di conseguenza è un evento involontario.
Durante la contrazione muscolare, cosa avviene nello stato di rigor?
La miosina rimane saldamente legata alla tropomiosina.
L'actina, essendo una proteina "monouso" è spezzata tra i bracci di miosina e il sarcomero è temporaneamente bloccato.
La miosina rimane saldamente legata all'actina.
L'ADP è, temporaneamente, "incastrato" tra la miosina e le estensine del sarcomero e, per questo motivo, avviene il rigor.
Nel controllo della temperatura corporea, l'ipotalamo da quali punti riceve le informazioni sensoriali?
Da una sensazione artificiale, creata dal telencefalo in base alle informazioni visive e ai termorecettori degli arti.
Da una serie di termorecettori periferici e dai recettori interni e da altri localizzati nell'ipotalamo stesso.
Dalla tempertura percepita mediante il sangue arterioso, analizzata da alcuni recettori presenti nella rete mirabile ipotalamica.
Da una fitta rete di sensori cutanei che percepiscono i raggiu uV.
L'unità funzionale del muscolo scheletrico è:
Il sarcoplasma.
Il sarcomero.
Il filamento Z.
La fibrocellula muscolare.