In quali sottoclassi si possono distinguere i metaboliti secondari azotati?
Alcaloidi, glucosinolati, amine secondarie ma non amine primarie.
Alcaloidi, pseudoalcaloidi, glucosidi cianogenetici, glucosinolati, aminoacidi e amine.
Alcaloidi e pseudoalcalodi.
Tutti i derivati della tirosina e alcuni derivati del triptofano.
Quale tra le seguenti affermazioni riguardanti il citoplasma è falsa?
Ha un ottimo grado di tolleranza nei confronti della variazione del pH.
Può contenere enzimi disciolti.
È a stretto contatto con gli organuli.
È delimitato dalla membrana cellulare.
La formula per il calcolo della pressione osmotica è simile a quale altra formula?
All'equazione di Hilbert.
Alla formula dei gas perfetti.
All'equazione di Reynolds.
All'equazione di Hill
A livello del plasma, la variazione di concentrazione dei soluti osmoticamente attivi, a cosa può portare?
Soltanto shock ipotonico per i globuli rossi.
A shock isotonico delle piastrine.
A shock ipotonico dei globuli bianchi.
Ad alterazioni dello stato isotonico del globulo rosso, con possibili shock iso- e ipotonici.
Le proteine plasmatiche in che aliquota sono presenti a livello del tessuto sanguigno?
Meno dell'0.1%.
Circa il 35%.
Oltre il 50%.
Circa il 7%.
Qual è, generalmente, lo scopo della sintesi dei metaboliti secondari azotati?
Allelopatia.
Inibizione della crescita di batteri commensali, poiché la maggior parte dei metaboliti secondari sono antibiotici.
Promozione della crescita.
Idiopatia.
Il trasporto passivo:
È un trasporto che non richiede energia ma la direzione del trasporto è limitata dal gradiente di concentrazione interno ed esterno del sistema.
È un trasporto che non richiede energia, generalmente più veloce ed efficiente del trasporto attivo.
È un trasporto che non richiede energia soltanto se il verso di trasporto va dall'interno della cellula verso l'esterno.
È un trasporto che non richiede energia, la direzione del trasporto è limitata dal fatto che è possibile trasportare (per l'effetto attrattivo), molecole da zone a bassa concentrazione verso zone ad alta concentrazione.
L'acido salicilico, nella classificazione come metabolita secondario, appartiene a quale classe?
Agli pseudoalcaloidi.
Agli alcaloidi.
Ai polifenoli.
Ai fenoli.
Le ghiandole endocrine secernono ormoni il cui target è localizzato:
A livello dei recettori delle cellule epiteliali.
Nelle cellule vicine al luogo di sintesi.
A livello dello stesso organo, nello stesso tipo e sottotipo cellulare.
Generalmente lontano dal luogo di sintesi.
Un ormone può influenzare la cellula stessa che lo ha secreto?
No, anche se questo meccanismo avviene soltanto negli organismi meno evoluti.
No.
Si, ma soltanto a livello embrionale e nei primi due mesi di vita.
Si, nel caso delle ghiandole autocrine.