Nell'osmosi, quale deve essere la caratteristica della barriera fisica?
Deve avere dei pori di dimensioni maggiori di 1mm.
Deve essere semipermeabile.
Deve resistere alla corrosione acida.
Deve essere totalmente impermeabile.
Qual è l'equazione utilizzata per calcolare il potenziale di equilibrio di uno ione?
L'equazione di Laplace.
L'equazione di Laplace adattata per i sistemi biologici.
L'equazione di Nernst.
L'equazione di Boyle.
In che modo possono essere classificati i terpeni?
In base al numero di atomi di carbonio, e in base alla struttura, ad esempio in terpeni ciclici e non ciclici.
In base al numero di atomi di carbonio e allo stato di ossidazione dello zolfo legato al primo sostituente.
In base alla tossicità.
In base al numero di ramificazioni.
In una proteina G, qual è la subunità che, a seguito di attivazione, si distacca?
La subunità gamma.
La subunità beta.
La subunità alpha.
La subunità alpha e la subunità theta.
La formula per il calcolo della pressione osmotica è simile a quale altra formula?
All'equazione di Hill
All'equazione di Hilbert.
Alla formula dei gas perfetti.
All'equazione di Reynolds.
Per quale ragione la proteina G si chiama in tale modo?
Poiché è capace di legare a sé il GTP.
Poiché è stata scoperta, in ordine temporale, dopo la proteina F.
Poiché ha un'attività generale.
La G indica che necessità di un elevato grado di energia di attivazione.
Le proteine plasmatiche in che aliquota sono presenti a livello del tessuto sanguigno?
Meno dell'0.1%.
Circa il 7%.
Circa il 35%.
Oltre il 50%.
Da quale unità carboniosa derivano i terpeni?
Dal terpenato.
Dall'isoprene.
Dall'acido abscissico.
Dal corismato.
Quale tra queste affermazioni, riguardanti la proteina G, è vera?
È una proteina presente nell'involucro nucleare.
È una proteina transmembrana citoplasmatica.
La lettera G deriva dal fatto che utilizza GTP.
Appartiene alla classe delle integrine.
In quali sottoclassi si possono distinguere i metaboliti secondari azotati?
Tutti i derivati della tirosina e alcuni derivati del triptofano.
Alcaloidi, glucosinolati, amine secondarie ma non amine primarie.
Alcaloidi, pseudoalcaloidi, glucosidi cianogenetici, glucosinolati, aminoacidi e amine.
Alcaloidi e pseudoalcalodi.