Quiz di Fisiologia vegetale. Esito scheda

Cavitazione esogena.

Cavitazione per embolia.

Stress biotico.

Cavitazione endogena.

Quando l'organismo vegetale subisce una rapida refrigerazione, ad esempio per scopi commerciali.

Quando la temperatura scende al di sotto del punto di congelamento.

Quando la temperatura si attesta tra -0°C e -1°C.

Quando per rallentare la maturazione dei frutti, l'organismo vegetale viene messo in celle frigorifere a temperature inferiori di 5°C rispetto all'optimum.

C₆-C₃, con il C₃ in forma ciclica.

C₆-C₁.

C₆-C₃-COOH.

C₆-C₃, con il C₃ in forma ridotta.

Mediante lo sviluppo di radici proteoidi che aumentano la superficie utile di assorbimento radicale.

Attraverso la sintesi di metaboliti secondari che, una volta secreti nella superficie della radice, possono eliminare gli insetti masticatori.

Attraverso l'estrusione attiva dello ione calcio, in modo di formare il fosfato di calcio che è molto più solubile.

Mediante l'inibizione delle pompe di efflusso del fosforo.

Rende totalmente incompatibile la presenza di vita vegetale con presenze, anche moderate, di sali disciolti nel terreno.

È tollerato soltanto dalle alghe.

È normalmente ben tollerato dalle piante in ragione dell'evoluzione. Le prime piante, infatti, si trovavano a ridosso di ambienti marini.

Può produrre gravi danni alle piante sensibili che, generalmente, appartengono alla classe delle glicofite.

Lattoni diterpenici.

Lattoni emiterpenici.

Monoterpeni e tetraterpeni.

Emiterpeni, monoterpeni e triterpeni.

In base alla tossicità.

In base al numero di atomi di carbonio, e in base alla struttura, ad esempio in terpeni ciclici e non ciclici.

In base al numero di ramificazioni.

In base al numero di atomi di carbonio e allo stato di ossidazione dello zolfo legato al primo sostituente.

In base a potenziali sempre più positivi, che partono dal suolo fino al fusto. Le foglie, trovandosi alla stessa altezza del fusto non hanno bisogno di potenziali positivi.

In base alla differenza di soluti.

In base a differenti potenziali idrici, progressivamente negativi lungo il suolo, la radice, il fusto, le foglie e l'atmosfera.

In base al potenziale di turgore dello xilema.

L'anione dell'acido shikimico.

Un aminoacido che ha funzione di ormone.

Un metabolita secondario che deriva dall'ossidazione della valina.

Una sostanza neurotossica, secreta da alcune dicotiledoni per ragioni di difesa.

Metaboliti secondari.

Molecole azotate.

Metaboliti terziari.

Metaboliti primari.