La medicina traslazione rappresenta un approccio innovativo, altamente informatizzato e coordinato, di trasferimento istantaneo delle informazioni recepite in qualsiasi ambiente medico-diagnostico, compreso dunque quello clinico e di ricerca, direttamente allo staff medico in forza all'ospedale e, di ritorno, garantisce un feedback immediato circa l'avanzamento della terapia, in termini di beneficio oppure di non responsività del trattamento. Ad esempio, uno studio clinico in vitro o in vivo osserva una correlazione tra una mutazione genetica e una patologia. Lo staff medico ordina un'indagine genetica e scopre che una mutazione è effettivamente presente nellesoma del paziente e, di conseguenza, qualora vi fosse una terapia farmacologica la applica. Gli esiti della terapia farmacologica sono comunicati sia al laboratorio che ha effettuato l'analisi diagnostica sia a chi ha ipotizzato - in origine - la correlazione.
Workflow tipico della gestione del paziente in un contesto di medicina traslazionale.
Attraverso questo tipo di approccio integrato è possibile sfruttare le conoscenze biomediche e trasferirle istantaneamente in un network integrato che ha lo scopo di aumentare la conoscenza riguardo alla salute umana e, allo stesso tempo, migliorarla.
Futuro della medicina traslazionale
Il concetto di approccio ricerca/malattia è sempre più orientato a un flusso di tipo traslazionale. In questo modo, differenti figure professionali, che si occupano di campi diversi tra loro, possono collaborare e creare un sistema efficace, integrato e veloce che ha l'unico scopo di promuovere la salute, aumentando la possibilità di curare, o prevenire in alcuni casi, la comparsa di malattie.
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