Salute e benessere: Elefantiasi

Tavola dei contenuti: Cause - Contagio e trasmissione - Profilassi - Terapia

L'elefantiasi o filariasi linfatica è una patologia a carico del sistema linfatico che causa un gonfiamento, di natura ipertrofica degli arti inferiori. L'anomalo rigonfiamento deriva dal sovraccarico delle venule linfatiche e dall'ingrossamento dei linfonodi. Per questa ragione, la malattia fa parte delle cosiddette linfopatie.

Le alterazioni morfologiche e funzionali possono coinvolgere, sebbene in rari casi, altri distretti tra i quali i genitali esterni e le mammelle.

Elefantiasi linfoedema
Illustrazione dell'elefantiasi che si mostra attraverso i gravi danni a livello del sistema linfatico.

Cause

Le cause dell'elefantiasi sono da ricercare, nella maggior parte dei casi, da infezioni parassitarie da parte di piccoli vermi della Filaria. Le due specie principali sono Wucheria bancrofiti e Brugia malayi. È probabile che altri parassiti possano concorre all'azione di ostruzione dei vasi linfatici; ad esempio sembra quasi certa - sebbene in misura esigua - la possibilità di B. timori nelle ostruzioni linfatiche con conseguente filariasi.

Contagio e trasmissione

La trasmissione e il contagio avviene tramite il passaggio di larve sfruttando le zanzare. Il meccanismo di contagio è classificato come zoonosi poiché prevede un passaggio tra animale a uomo. Le larve migrano in pochissimo tempo all'interno dei linfonodi, da dove iniziano a maturare. La maturazione porta al blocco del linfonodo e, in alcuni casi, a una violenta infiammazione reattiva localizzata.

Profilassi

I vettori della filariasi sono endemici in molte parti del mondo. Si stima che, ogni anni, questi insetti possano infettare centinaia di milioni di persone. La profilassi, pertanto, prevede l'abbattimento del rischio di contatto con gli insetti ematofagi attraverso l'utilizzo di repellenti sia chimici sia meccanici.

Terapia

La terapia utilizzata per il trattamento, non curativo, dell'elefantiasi è basato su tutti i sistemi di drenaggio dell'arto colpito. I farmaci di elezione per mitigare l'attività dei vermi sono la Dietil-Carbamazina e l'albendazolo.

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