Il deodorante è un presidio utilizzato per prevenire l’insorgenza di sgradevoli odori del corpo oppure per coprire gli stessi qualora fossero già presenti. Esistono diversi tipi di deodoranti diversificati tra loro in base alla loro composizione chimica e al tipo d’azione sul corpo umano, nello specifico in base all'azione localizzata a livello della cute.
I deodoranti, pur essendo di libera vendita, possono portare alla formazione di particolari reazioni allergiche localizzate sul luogo di applicazione. Per questa ragione, il loro utilizzo deve essere accuratamente valutato è, nei sospetti casi di reazione allergica, sospeso immediatamente.
Cause della sudorazione
Normalmente, la genesi dei cattivi odori è da attribuire ai processi metabolici operati dai batteri che colonizzano la cute. La normale traspirazione oltre a portare verso l’esterno l’acqua espelle, in quantitativi variabili, anche sali minerali e altre molecole che si comportano da nutrienti per i batteri. Per questo motivo, quando la sudorazione copiosa, aumenta la possibilità di produzione di cattivi odori specialmente nei distretti ascellari e inguinali.
Classificazione dei deodoranti
La prima classificazione dei deodoranti, è effettuata analizzando il meccanismo di azione che porta al risultato desiderato.
Classificazione dei diversi tipi di deodorante.
Idealmente, è possibile classificare i deodoranti in tre grandi categorie:
- Deodoranti ad effetto antisudorifero oppure antitraspirante. Bloccano l’azione delle ghiandole sudoripare, attraverso meccanismi chimici. Normalmente, nella composizione di questi tipi di deodoranti sono presenti i sali d’alluminio.
- Deodoranti antimicrobici. Presentano molecole dal blando effetto antibatterico, capaci di modulare la proliferazione dei batteri responsabili dei cattivi odori.
- Deodoranti coprenti. Non agiscono sulle cause che generano la genesi dei cattivi odori ma si limitano a coprire gli stessi con odori più forti e più gradevoli.
Ciascun deodorante possiede una diversa e specifica capacità di limitare il problema della cattiva sudorazione. Tuttavia, visto che la traspirazione è un evento del tutto naturale, l’applicazione di deodoranti può portare alla formazione di stati non fisiologici della cute. I deodoranti antimicrobici, pur garantendo una ottima resa sin dalle prime applicazioni, possono portare a importanti fenomeni di resistenza agli antibiotici. In altre parole, gli antibiotici presenti nei deodoranti operano un meccanismo di selezione batterica; ad ogni applicazione si selezionano soltanto parte dei batteri mentre la rimanente parte è libera di proliferare anche in virtù della scarsa competizione microbiologica.
I deodoranti a base di sali d’alluminio, ad esempio il cloruro di alluminio (AlCl), possono portare a fenomeni di iper sensibilizzazione della cute. Inoltre, non è ancora chiaro se la prolungata esposizione – anche se superficiale -possa determinare una intossicazione sistemica da alluminio.
Allergia e ipersensibilità ai deodoranti
In alcuni casi, alcuni soggetti, manifestano reazioni allergiche nei confronti di uno o più componenti della soluzione deodorante. In particolare, la presenza di profumi o di solventi può determinare la reazione allergica con conseguenze più o meno variabili in base alla predisposizione del soggetto. In caso di qualsiasi reazione allergica, o anche di sospetta reazione allergica, è opportuno interrompere immediatamente il trattamento con il deodorante è informare il proprio medico.
Salute e benessere
Salute dell'apparato respiratorio:
Allergie.
Feedback
Il tuo aiuto è importante. Ti chiediamo un minuto per rispondere a questo breve sondaggio
Come valuteresti questo articolo?
Vuoi suggerirci qualcosa?