Sistemi sensoriali - fisiologia

I sistemi sensoriali servono all’organismo per ottenere numerose informazioni sia dall’ambiente esterno sia dall’interno del corpo. In base alle informazioni ricevute vengono elaborate delle risposte; alcune di esse sono autonome e – in genere – riguardano il mantenimento dell’omeostasi mentre altre sono su base volontaria.

Tramite un complesso sistema di cellule capaci di percepire gli stimoli esterni definite recettori sensoriali, è possibile ottenere dall’ambiente informazioni di tipo meccanico (pressione, stiramento e contatto), temperatura, umidità, odori, sapori, dolore e gravità. Questi dati sono incrociati con le rilevazioni che i sistemi sensoriali riescono a captare dall’interno. Posizione degli arti, in relazione all’estensione muscolare, qualità chimica dei fluidi, temperatura, pressione del sangue e molto altro viene costantemente valutato dai sistemi. Ciascuna informazione viene processata in due modi: involontariamente e volontariamente. L’arco riflesso è un esempio di valutazione involontaria degli stimoli mentre tutto ciò che riguarda la risposta volontaria è a carico del sistema nervoso centrale. I vertebrati superiori evolvono i sistemi sensoriali per ottenere ancora più informazioni. Ad esempio, i recettori nervosi presenti all’interno del timpano permettono di percepire la variazione di pressione dell’aria e tradurla in uno stimolo uditivo. Senza questa capacità non sarebbe possibile ascoltare i suoni e le voci esterne.

Recettore sensoriale cellulare
Schematizzazione del sistema recettore sensoriale-neurone

Affinché sia possibile trasportare un tipo di informazione, di qualsiasi natura essa sia, in un impulso nervoso è necessario convertire il segnale da un tipo all’altro. Questo evento prende il nome di trasduzione del segnale e permette di codificare uno stimolo in un impulso nervoso coerente con la qualità e con la quantità dello stimolo stesso.

Elaborazione della sensazione

La sensazione è l'immagine costruita dall'encefalo a seguito della stimolazione di uno o più recettori sensoriali. La genesi delle sensazioni coinvolge diversi nuclei ed è estremamente variabile in base all'età e anche ad alcune caratteristiche tipiche dell'individuo. La sensazione di sete, ad esempio, deriva dalla valutazione di alcuni osmorecettori presenti all'interno dell'ipotalamo capaci di analizzare, in tempo reale, l'osmolarità del sangue. In risposta alla variazione della concentrazione di acqua si innescano alcune strade sia consapevoli sia inconsce. Ad esempio, la sensazione di sete è una tra le risposte percepibili mentre il controllo del riassorbimento dell'acqua a livello del nefrone avviene in modo autonomo e indipendente dalla volontà soggettiva.

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