L'apparato del Golgi o corpuscolo del Golgi è un organulo citoplasmatico scoperto dal Biologo italiano Camillo Golgi alla fine del XIX secolo. Il ruolo dell'Apparato del Golgi è quello di raffinare, mediante glicosilazione, o addizione di gruppi fosfato/solfato, le proteine trasportate mediante un intenso trasporto vescicolare.
Struttura dell'apparato del Golgi
L'apparato del Golgi è formato da una serie di cisterne impilate tra loro, formanti una caratteristica struttura. Le cisterne sono molto simili a quelle presenti nel reticolo endoplasmatico ruvido; in effetti l'apparato del Golgi è funzionalmente contiguo al RER e, probabilmente, l'analogia delle cisterne rispecchia questa connessione funzionale.
Polarità
Il traffico vescicolare procede in modo ordinato. Le proteine sono accettate nel versante che si affaccia sul RER, che prende il nome di faccia cis. Una serie di lamelle, in direzione della membrana, prende il nome di strato intermedio. Le proteine vengono, ulteriormente, raffinate, nella zona di lamele che prende il nome di trans. Riassumendo, la proteina è accettata nell parte cis, viene processata e procede verso la zona intermedia, che comunica con la zona trans, dalla quale la proteina, mediante vescicolazione, si allontana dall'Apparato del Golgi.
Glicosilazione
Nell'Apparato del Golgi si completa la glicosilazione iniziata nel reticolo endoplasmatico ruvido. Nel RER la glicosilazione non è specifica ed è una N-Glicosilazione, giacché aggiunge ad ogni proteina lo stesso tipo di catena glucidica. A livello dell'apparato del Golgi esistono una serie di sistemi, mediante i quali l'organulo riconosce la proteina e, in base alla funzione, aggiunge una specifica catena glucidica per mezzo di una O-Glicosilazione. Questa specificità, oltre a completare il folding della proteina stessa, serve da segnale per lo smistamento.
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