Il cloruro di potassio è un sale che deriva dall'acido cloridrico. La sua formula chimica è KCl. A temperatura ambiente si presenta come una polvere di colore bianco puro e inodore. Ha un ruolo importante nell'industria agricola ed è utilizzato come integratore alimentare. Viene estratto dall'acqua marina e purificato a seguito di frazionamento meccanico di alcune rocce.
L'eccessiva assunzione porta a una vera e propria intossicazione da cloruro di potassio che si manifesta con iperkaliemia, diarrea e aritmia. Nei casi più complessi può perfino sopraggiungere la morte.
Utilizzo medico
La molecola è utilizzata come integratore nei casi in cui il soggetto presenti un deficit di potassio tale da compromettere alcune funzioni fisiologiche. Questa condizione prende il nome di ipokaliemia. Il potassio è coinvolto nella contrazione muscolare e nel mantenimento elettrochimico tra la cellula e il versante extracellulare. In tutti i casi nei quali il potassio non è sufficientemente disponibile, ad esempio a seguito di prolungati episodi di diarrea, è necessario provvedere al suo immediato reintegro.
Utilizzo agricolo
La molecola è utilizzata come fertilizzante agricolo poiché è capace di donare al suolo e, di conseguenza, agli organismi vegetali il prezioso micronutriente potassio.
Utilizzo alimentare
Il cloruro di potassio è largamente utilizzato nell'industria alimentare la cui sigla è E508 (regolatori di acidità).
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