Salute e benessere: Diarrea e disidratazione

La diarrea è una condizione, normalmente, transitoria che porta alla perdita d’acqua (espulso attraverso le feci) e di importanti sali minerali. Qualora le scariche di diarrea rimanessero costanti nel tempo e, allo stesso tempo, fossero molto frequenti durante la giornata (superiori a quattro scariche per giorno), è possibile che l’organismo possa subire uno shock più o meno severo da disidratazione.

L’acqua è una molecola essenziale per la vita poiché attraverso essa è possibile mediare quasi tutte le reazioni biochimiche e, in genere, garantire la vita cellulare. La resistenza alla disidratazione, inoltre, varia in base al soggetto; i bambini ed i neonati sono più soggetti alla disidratazione poiché il loro organismo non è ancora capace di compensare ingenti perdite di acqua allo stesso modo anche gli anziani sono soggetti da attenzione a fare in caso di disidratazione, questo perché la loro percezione dello stato di corretta idratazione può essere diversa rispetto a quanto percepibile da una persona adulta.

Sintomi della disidratazione

I sintomi della disidratazione possono apparire immediatamente dopo le prime scariche di diarrea. Nello specifico, la sete persistente, la confusione anche nell’elaborare un semplice concetto e il senso di spossatezza rappresentano i primi sintomi della disidratazione. Nel bambino invece, la disidratazione appare ed è valutabile come una perdita di peso.

Abbassamento di pressione

La perdita di acqua altera in modo potenzialmente pericoloso il rapporto tra acqua e materiale corpuscolare all’interno del sangue. In altre parole, la perdita di acqua determina una variazione della volemia ed una conseguente alterazione dei parametri fisico-chimici del sangue. L’abbassamento di pressione è, normalmente, valutabile in tutti i soggetti che presentino stati più o meno marcati di disidratazione.

Rimedi per la disidratazione

Nei casi lievi di disidratazione è sufficiente introdurre un adeguato quantitativo d’acqua, ad esempio bevendo più volte al giorno. La perdita di elettroliti associati alle scariche diarroiche può essere compensata attraverso l’introduzione dei sali minerali nella soluzione acquosa. Qualora il soggetto sia impossibilitato a introdurre acqua attraverso il canale orale, oppure quando la severità della disidratazione desti sospetti di shock, il personale medico provvede a reidratare il soggetto attraverso una soluzione immessa per via parentale.

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