Epidemiologia è un termine che deriva dal greco epi-demos-logos, discorso sul popolo. Un elemento che è comune al popolo, indifferentemente da molti aspetti caratteristici, è la salute. Per questo motivo l'epidemiologia, a grandi linee, può essere inteso come un discorso sulla salute di una popolazione.
Scienza sperimentale
L'epidemiologia è una disciplina strettamente correlata a scienze sperimentali come l'ecologia, la medicina e la statistica. Per questi motivi anche l'epidemiologia è una scienza sperimentale che utilizza gli strumenti tipici che sono la teoria e la sperimentazione. Il suo compito è quello di analizzare tutti le possibili iterazioni tra 'causa' ed 'effetto' dover per 'causa' si indende tutto il potenziale pool di agenti capaci di scatenare una reazione patogena, che rappresenta l'effetto, che - a sua volta - modula negativamente la salute dell'individuo.
Campo d'azione
L'epidemiologia non studia il singolo individuo. La disciplina che si preoccupa del singolo soggetto di una popolazione è la clinica che ha carattere medico e per questo differisce dal "discorso sul popolo" che si occupa della collettività o, per usare un termine più corretto, della popolazione.
Significato epidemiologico di popolazione
Esistono sono differenti spiegazioni per il termine "popolazione". Nell' accezione più conosciuta la popolazione è un insieme di persone o di animali, dalle caratteristiche non meglio definite, che occupano un determinato spazio. Una popolazione, dunque, può essere rappresentata da umani, insetti, animali domestici e via dicendo. In ecologia, il significato si fa più specifico in quanto la popolazione è un insieme di individui appartenenti alla stessa specie che possono riprodursi per dare luce a prole a sua volta fertile. In statistica, invece, con il termine popolazione si intende un insieme di individui caratterizzati dall'avere almeno un elemento in comune.
La definizione epidemiologica di popolazione è un mix tra quanto enunciato in ecologia e statistica poichè rappresenta un insieme di individui della stessa specie aventi in comune un determinato particolare. Il particolare, nella grande maggioranza dei casi, può essere l'esposizione ad una potenziale causa di malattia, lo stile di vita, l'alimentazione eccetera.
Strumenti
L'epidemiologia si serve di alcuni strumenti per determinare lo stato di salute di una popolazione, la possibilità che si ammali e i metodi per guarirla. Gli strumenti sono di tipo analitici, che cioè utilizzano modelli e metodi statistici per percepire il rischio di ammalarsi e per quantificare quanto ci si ammala (in percentuale o in tasso), sperimentali che stimano la bontà e l'efficacia dei trattamenti di contrasto della malattia o del suo agente eziologico o descrittiva che, alla fine o all'inizio dello studio, descrive ogni aspetto dell'indagine epidemiologica. Questi tre aspetti non sono a se stanti ma si coordinano tra loro.
Suddivisione delle sottocategorie legate alla disciplina dell'epidemiologia.
Epidemiologia descrittiva
Descrive e fornisce i dati ricavati dall'epidemiologia analitica e sperimentale e, qualora non fossero disponibili, si preoccupa di creare un terreno ideale per coltivare gli studi epidemiologici.
Epidemiologia analitica
Attraverso l'analisi quantitativa dei dati si possono creare modelli per usi sperimentali o descrittivi. Un esempio classico di epidemiologia di tipo analitico può essere l'analisi dell'emergenza di una patologia dopo l'esposizione ad un fattore.
Epidemiologia sperimentale
È una parte controversa dell'epidemiologia in quanto entrano in gioco fattori etici, morali e di applicatibilità dei risultati delle indagini descrittive od analitiche. L'epidemiologia sperimentale, ad esempio, si occupa di valutare se un farmaco aiuta o meno una popolazione che presenta una patologia senza togliere che lo stesso farmaco potrebbe essere nocivo per parte o per tutta la popolazione.
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