Un farmaco carente è un tipo di farmaco che è temporaneamente di difficile reperibilità sul canale farmaceutico nazionale. La carenza di un farmaco può dipendere da tanti fattori, tra i quali spiccano un aumento del consumo, una difficoltà di distribuzione oppure una carenza di approvvigionamento delle materie prime necessarie per produrlo. In casi particolari, legati a dinamiche di mercato spesso non legali, un farmaco diventa carente quando esiste una volontà, da parte delle aziende produttrici, di rallentare artificialmente l'immissione nel mercato.
Ogni anno, per cause diverse, alcuni farmaci vengono prodotti in quantitativi insufficienti. Questa mancanza di affluenza rende sempre meno presenti le scorte che, alla fine, non sono sufficienti a coprire il fabbisogno nazionale.
Cause
Le cause principali sono da ricercare nella mancanza del principio attivo che deriva da una carenza organica di risorse che servono per produrlo (materiali, tecnologia, conoscenza) o in fattori legati al mercato e all'utilizzo del farmaco. Ad esempio, una richiesta improvvisa del farmaco può saturare i canali di produzione e distributivi e rendere il prodotto difficile da reperire.
Principali cause che portano alla mancanza dei farmaci nella distribuzione farmaceutica.
Catene distributive
La catena di distribuzione del farmaco gioca un ruolo molto importante nel quadro che porta alla disponibilità capillare dei principi attivi. La distribuzione inizia con il reperimento ed il trasporto delle materie prime che possono essere inviate verso siti di stoccaggio intermedi oppure direttamente alle industrie farmaceutiche. Successivamente, la produzione permette la dislocazione verso la rete vendita del farmaco che, per ultimo, giunge in farmacia.
Catena di distribuzione del farmaco.
Un intoppo su qualsiasi anello distributivo può causare importanti ritardi oppure problemi di approviggionamento.
Effetti della carenza sui pazienti
L'indisponibilità di un farmaco può avere effetti sul paziente sia a lungo sia a breve sia a lungo termine. I farmaci di minore importanza possono essere, laddove possibile, sostituiti con principi attivi equivalenti senza avere effetti sulla salute dei pazienti. Il farmaci più delicati, tra cui i farmaci salvavita richiedono una pianificazione più attenta per evitare che la loro carenza abbia ripercussioni dirette sulla salute. Nel breve termine, la carenza di farmaco, non dovrebbe rappresentare un problema fatta eccezione per situazioni critiche o particolari. A lungo termine, invece, la mancanza del farmaco può determinare il degradamento della salute del paziente con esiti invalidati o fatali.
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