L'appetito è uno stimolo fisiologico, dettato dalla necessità di alimentarsi. È regolato da una serie di meccanismi, alcuni dei quali di tipo ormonale, e può essere soggetto a disturbi. La regolazione dell'appetito è uno tra i più ancestrali sistemi di sopravvivenza poiché dell'alimentazione deriva direttamente la sopravvivenza dell'individuo.
Disturbi dell'appetito
Sono molte le situazioni che possono portare a disturbi, più o meno marcati, dell'appetito. Alcune patologie temporanee, come ad esempio la febbre o l'influenza comportano una marcata diminuzione dell'appetito.
Altri casi, in genere più complessi, come l'anoressia o la depressione, spesso tra loro collegati, sfociano in squilibri dell'alimentazione che, a lungo andare, possono essere molto compromettenti per l'organismo.
Variazioni del normale appetito
Stato |
Descrizione |
Disturbi associati |
Ipofagia |
Calo non fisiologico dell'appetito. |
Malnutrizione, ipovitaminosi, squilibri degli elettroliti, anoressia. |
Normofagia |
Manifestazione normale dell'appetito. |
Nessuno |
Iperfagia |
Aumento non fisiologico dell'appetito. |
Obesità, diabete, bulimia. |
Le variazioni non fisiologiche dell'appetito possono derivare, in diverse misure, anche dallo stato psicologico del soggetto. La depressione, ad esempio ha come sintomo la variazione dell'appetito sia verso la minore assunzione di cibo sia verso un consumo esagerato.
Parte introduttiva: A cosa serve una corretta alimentazione?
Feedback
Il tuo aiuto è importante. Ti chiediamo un minuto per rispondere a questo breve sondaggio
Come valuteresti questo articolo?
Vuoi suggerirci qualcosa?