Il termine doping descrive la pratica di assunzione di sostanze, in genere farmaci o comunque principi attivi capaci di modificare in positivo le prestazioni sportive di un atleta. Nonostante il doping sia considerato antisportivo, e per questo bandito da tutte le competizioni agonistiche, risulta essere molto praticato anche a livello degli sport praticati a livello di hobby.
Farmaci dopanti
Alcuni principi attivi possono avere sia un effetto terapeutico, ad esempio utile per curare una malattia, sia un effetto dopante. Buona parte del doping, infatti, viene assunto da persone sane mediante l'utilizzo di farmaci che, normalmente, andrebbero consumati soltanto in casi di malattia.
Il testosterone, appartenente alla famiglia degli ormoni è il tipico esempio di farmaco dopante in quanto viene normalmente prescritto in casi di ridotta produzione da parte dei testicoli, ma contemporaneamente è utilizzato da alcuni atlenti per aumentare la massa muscolare.
In linea generale, un farmaco si definisce dopante quando oltre alla normale attività di prevenzione, o di cura di malattie, può aumentare le prestazioni fisiche di un individuo che, generalmente, usa doping per ragioni sportive.
Effetti collaterali del doping
Chi utilizza doping non sa che gli effetti del farmaci possono essere devastanti sia per la salute fisica, sia per l'equilibrio psichico. Utilizzare un farmaco in uno stato di assoluta non necessità è, di per sé, un evento che comporta molti rischi. L'organismo, infatti, tende ad essere una macchina perfetta che possiede i propri ritmi e provvede da sé al mantenimento delle proprie funzionalità. Un farmaco modifica alcuni punti chiave di questo equilibrio e, pertanto, l'organismo può trovarsi di fronte ad una sofferenza.
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