Il metileugenolo è una molecola aromatica presente, in differenti quantità, nel diffuso basilico, pianta che appartiene alla famiglia delle Labiate. Dal punto di vista chimico il metileugenolo è un metabolita secondario ed è una delle molecole che donano al basilico il particolare sapore. Alcuni studi hanno dimostrato che la concentrazione di metileugenolo è maggiore nelle piante la cui altezza è inferiore a 10 cm mentre, se più alte, questa molecola è meno presente rispetto all'eugenolo che, strutturalmente, è molto simile.
Metileugenolo cancerogeno
Ricerche condotte sul metileugenolo hanno dimostrato, negli esperimenti con i topi, una correlazione tra assunzione della molecola e incidenza del tumore del fegato. Alcune persone correlarono la tossicità della molecola con rischi per la salute umana in quanto molti individui consumano abitualmente quantità di basilico, che è un alimento presente nella dieta mediterranea e in alcuni alimenti tra cui il pesto. Queste preoccupazioni sono, alla luce di ulteriori chiarimenti, da considerarsi infondate. In primo luogo perché l'indagine è stata condotta sui ratti e non su individui umani; per poter stabilire se una sostanza è dannosa per l'uomo non è sufficiente provare che è pericolosa per gli animali ma è necessario compiere studi approfonditi, meglio se a doppio cieco, e far revisionare i propri lavori a comitati appositi.
Il consumo di basilico, e in generale di tutti gli alimenti che lo contengono, è da considerarsi sicuro.
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