Isocitrato liasi - enzimi
Nome: *NA*
Nome alternativo:*NA*
EC:*NA*
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L'enzima è, difatti, espresso nelle piante, nei funghi, batteri e in alcuni invertebrati ma non è presente nei vertebrati superiori. Di conseguenza, l'uomo non possiede questo enzima e non opera il ciclo del gliossilato.

Meccanismo d'azione
L'enzima opera un taglio a livello di due atomi di carbonio dell'isocitrato, precisamente nel C3. In questa fase l'isocitrato viene prima deprotonato, all'interno del sito catalitico dell'enzima e, successivamente, attraverso serie di reazioni, si formano i prodotti gliossilato e succinato.

Ruolo biologico
La catalisi dell'isocitrato, un intermedio del ciclo di Krebs, potrebbe sembrare una reazione di minore importanza. Tuttavia, la formazione di succinato è importante poiché, una volta esportato nel mitocondrio, può procedere verso la gluconeogenesi fornendo, di fatto, parte dello scheletro carbonioso utile per la biosintesi di glucosio.
Le piante in germinazione, ad esempio, utilizzano attivamente il ciclo del gliossilato per la formazione di glucosio attraverso la degradazione degli acidi grassi presenti in ingenti quantità all'interno dei semi. Gli esseri umani, che non sintetizzano l'isocitrato liasi, non possono sfruttare i grassi per la biosintesi ex-novo del glucosio.