Salute e benessere: Raffreddore

Tavola dei contenuti: Sintomi - Cura - Antibiotici e raffreddore

Il raffreddore è un disturbo temporaneo che colpisce le vie aeree superiori, caratterizzato da una elevata trasmissibilità e una tendenza alla autoguarigione. È una tra le condizioni più diffuse al mondo e colpisce gli individui in modo eterogeneo. La durata media di ogni episodio di raffreddore è di circa 4-10 giorni.

La causa del raffreddore è l'infezione da parte di alcune famiglie di virus, tra cui spiccano i microbi appartenenti alla famiglia dei PicoRNAViridae.

Sintomi

I sintomi del raffreddore sono molto vari e tipici per ogni soggetto. Spaziano dal senso di malessere generale, alla forte secrezione di muco dal naso. Tosse, lacrimazione e mal di testa sono eventi relativamente comuni. Il raffreddore regredisce spontaneamente dopo circa 4 giorni dalla comparsa dei sintomi. In alcuni casi, alcuni individui possono manifestare i sintomi del raffreddore per più tempo.

Cura

Il raffreddore può essere curato modificando, temporaneamente, lo stile di vita. Assicurandosi, ad esempio, di mantenere l'ambiente umido e, al bisogno, assumendo dei decongestionanti nasali, oppure degli antinfiammatori. L'utilizzo dei decongestionanti, tuttavia, deve essere effettuato per brevi periodi, mai superiori ai due giorni.

Antibiotici e raffreddore

Nonostante sia una pratica relativamente utilizzata, è sconsigliato utilizzare gli antibiotici per la cura dei raffreddori. Innanzitutto, il raffreddore è un malessere causato da virus, quindi gli antibiotici - efficaci esclusivamente sui batteri - non hanno alcun effetto. In secondo luogo, gli effetti collaterali degli antibiotici possono peggiorare lo stato di salute del paziente.

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