Caratteri sessuali secondari - zoologia

I caratteri sessuali secondari sono rappresentati dalle modifiche morfologiche del corpo che - solitamente - iniziano dopo la pubertà. Nell'uomo, i caratteri sessuali secondari, si identificano nella comparsa di peli, distribuiti nel corpo in modo più accentuato nelle ascelle, nel pube e nel petto; la donna, durante la pubertà, manifesta un aumento della peluria a livello del pube.

Un altro punto di divergenza tra maschi e femmine riguarda la distribuzione del tessuto muscolare. I primi, anche senza particolare allenamento, per effetto di un diverso assetto ormonale aumentano la massa muscolare, specialmente nei muscoli pettorali, nei muscoli del braccio e delle gambe. Lo sviluppo muscolare nelle femmine, invece, è minimo.

Attraverso la comparsa dei caratteri sessuali secondari, in altre parole, si marcano le differenze tra individui di sesso maschile e individui di sesso femminile.

Percorso di Zoologia

Etologia: Etogramma, benessere animale.
Diversità animale: Cnidaria.
Diversità comportamentale: Bioluminescenza (luciferina e luciferasi).

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