Al sottoregno degli Eumetazoi appartengono la maggior parte degli animali presenti sulla terra. Dal punto di vista filogenetico, gli eumetazoi hanno introdotto numerose novità che riguardano una vera e propria organizzazione in tessuti e un abbozzo di specializzazione dei sistemi di controllo neuronali.
Eumetazoi - zoologia
Gli eumetazoi rappresentano un sottoregno di animali pluricellulari che si differenziano dai poriferi e dai mesozoi per la loro struttura complessa e organizzata. La maggior parte delle specie animali fa parte degli eumetazoi, uomo compreso. Le principali differenze con gli altri sottoregni animali sono rappresentate dall'organizzazione complessa in tessuti con funzioni specifiche e nella comparsa di sistemi di controllo che utilizzano il sistema nervoso e i neuroni.
Origine e diversificazione
Le ricerche sulla filogenesi degli eumatozoi non hanno ancora raggiunto un punto d'accordo nonostante vengano impiegate le moderne tecniche di biologia molecolare che affiancano le classiche indagini comparative. È molto probabile che l'origine del sottoregno degli eumetazoi derivi dalla planula, una delle forme delle meduse. È probabile che le planule, secondo la cosiddetta teoria plalunoide, abbiano diversificato un terzo foglietto embrionale formando l'ectoderma, l'endoderma e un nuovo mesoderma.
Classificazione
La classificazione degli eumetazoi è ancora in fase di definizione. Al momento, vengono utilizzati in due rami: radiati e bilateri.
Ramo radiati
Contiene due phyla la cui struttura e morfologia è molto semplice.
- Celenterati.
- Ctenofori.
Ramo bilateri
Contiente molti phyla.
- Protostomi.
- Ecdysozoi.
- Lophotrochozoi.
- Platyzoi.
- Deuterostomi.
Etologia: Etogramma, benessere animale.
Diversità animale: Cnidaria.
Diversità comportamentale: Bioluminescenza (luciferina e luciferasi).
Feedback
Il tuo aiuto è importante. Ti chiediamo un minuto per rispondere a questo breve sondaggio