Salute e benessere: Onicomicosi

Scritto da Fabrizio Crisafulli.
Pubblicato il 29-04-2014 Revisionato il 19-04-2016
Fabrizio Crisafulli

Laureato in biologia, curo da oltre quindici anni siti di informazione scientifica.

Tavola dei contenuti: Prevenzione - Diagnosi - Trattamento

L'onicomicosi è una patologia che colpisce le unghie, causata da alcuni parassiti appartenenti al regno dei funghi. È una infezione molto diffusa, specialmente in soggetti anzini o con un deficit del sistema immunitario. La diffusione è anche favorita da una scarsa, igiene, ad esempio dall'uso comune di calzature oppure dalla condivisione di spazi "potenzialmente contagiati", come le docce e gli spogliatoi.

Le unghie colpite dall'onicomicosi appaiono di colore biancastro, raramente giallo - caso nel quale si può ipotizzare una onicomicosi da Candida albicans - e si sfaldano facilmente. La lamina dell'unghia, difatti, perde la sua consistenza a seguito dell'azione erosiva del fungo.

Prevenzione

La prevenzione si basa essenzialmente sulla cura del piede e su una corretta igiene, specialmente nei luoghi pubblici, ad esempio nelle docce, dove è sconsigliato l'utilizzo senza ciabatte. I funghi, infatti, sopravvivono e si riproducono negli ambienti umidi

Diagnosi

La diagnosi avviene a seguito di analisi microscopica, poiché ogni fungo possiede una differente morfologia.

Trattamento

Il trattamento provede l'applicazione di pomate antifunginee, ad esempio a base di principi attivi capaci di debellare i funghi. L'econazolo è una molecola antifunginea molto potente e, per questa ragione, è spesso presente nelle pomate specifiche. Il trattamento può essere topico, ad esempio mediante l'applicazione di una pomata, oppure sistemico attraverso l'assunzione di un farmaco, generalmente per vie di somministrazione orale.

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