Il richiamo del vaccino rappresenta la seconda, la terza vaccinazione o - in genere - l'ulteriore vaccinazione che può continuare o completare il ciclo utile per rendere efficace un vaccino.
L'immunizzazione ottenuta dalla vaccinazione, in alcuni casi, perde di efficacia durante il corso del tempo e - per questa ragione - deve essere periodicamente "rinnovata". La maggior parte dei vaccini, specialmente quelli obbligatori, prevede quasi sempre due o più richiami che sono distribuiti in diversi fasce d'età.
In alcuni casi, la mancanza di richiamo del vaccino può rendere inefficace parzialmente o totalmente la precedente vaccinazione.
Sicurezza del richiamo
I vaccini sono sicuri e, lo stesso livello di sicurezza, si estende anche alle preparazioni vaccinali di richiamo. Non vi sono differenze né dal punto di vista della produzione né dal punto di vista del controllo. Al pari di altri farmaci, tuttavia, anche la pratica vaccinale può avere delle controindicazioni e degli effetti collaterali.
Tra le principali reazioni avverse al richiamo del vaccino si notano:
- Febbre.
- Rossore nel luogo di iniezione.
- Nausea.
Qualora i sintomi permanessero per diversi giorni oppure se ve ne fossero altri concomitanti è sempre necessario rivolgersi al medico di base.
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