Fattore limitante - ecologia

Scritto da Fabrizio Crisafulli.
Pubblicato il 23-12-2019 Revisionato il 30-12-2019
Fabrizio Crisafulli

Laureato in biologia, curo da oltre quindici anni siti di informazione scientifica.

Tavola dei contenuti: Classificazione dei fattori limitanti - Rallentamento della crescita

Un fattore limitante rappresenta qualsiasi componente capace di limitare la crescita di una popolazione, all'interno di un ecosistema. I fattori limitanti sono strettamente associati alla specie e, in particolare, alla nicchia ecologica da essa occupate. Ad esempio, la concentrazione elevata di una molecola nel suolo può essere un fattore limitante per una specie e non per un'altra. Allo stesso modo, l'assenza di una molecola può determinare una limitazione per una specie ma non avere effetto su molte altre.

I fattori limitanti, in altre parole, sono specifici per ciascuna specie.

Classificazione dei fattori limitanti

I fattori limitanti possono essere, inzialmente, classificati come biotici oppure abiotici. La differenza tra fattori limitanti biotici ed abiotici è rappresentata esclusivamete dalla capacità vitale dei primi a confronto dei secondi.

Classificazione dei fattori limitanti
Classificazione dei fattori limitanti.

Fattori limitanti biotici

Tutto ciò che è vivente e può portare ad un danno diretto ad una specie agisce da fattore limitante. Ad esempio, il fogliame di una albero può sottrarre la luce ad un arbusto che staziona sotto esso. L'albero, in questo caso, è un esempio di fattore limitante.

Fattori limitanti abiotici

I fattori limitanti abiotici sono classificabili come fattori chimici o fisici. La luce, il vento, la temperatura e l'umidità sono i principali fattori limitanti a carattere fisico. La presenza di nutrienti, anche a livello del singolo elemento in concentrazioni non ottimali può essere un fattore limitante.

Rallentamento della crescita

Ciascuna specie, all'interno della propria crescita della popolazione, possiede diversi optimum in relazione ai fattori utili per la crescita, la riproduzione e la sopravvivenza. Ad esempio, la temperatura ottimale per la crescita di alcune euforbie è di circa 30°C. Variazioni marcate, sia positive, sia negative possono portare ad un rallentamento della crescita, poiché l'intera fisiologia della specie è rallentata a causa della persistenza in un range di temperatura non ottimale.

La permanenza in un range diverso rispetto a quello ottimale, qualsiasi sia il fattore in oggetto, porta l'organismo ad entrare in una fase di stress.

Introduzione: Ecologia, ecosistema, biosfera, nicchia ecologica. Foresta pluviale, savana tropicale.
Flusso dell'energia: Produttore primario, consumatore
Cicli biogeochimici: Ciclo del carbonio, ciclo dell'azoto, ciclo del fosforo, ciclo dello zolfo.
Popolazione: Crescita della popolazione, fattore limitante, stress ecologico.
Rapporti tra specie: Neutralismo, commensalismo, competizione, mutalismo, amensalismo.
Dinamica delle popolazioni: Competizione intraspecifica, competizione interspecifica, coevoluzione. Equazioni di Lotka-Volterra.
Dinamica degli ecosistemi: Successione ecologica.

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