Incrocio a tre punti - genetica
Un incrocio a tre punti viene effettuato per determinare la distanza e la disposizione di tre geni. Si utilizza un individuo eterozigote per i tre caratteri che viene incrociato con un individuo omozigote recessivo per gli stessi tre caratteri. Ad esempio:
AaBbCc x aabbcc
Con tre caratteri in analisi il numero delle classi fenotipiche sarà pari a otto poiché si applica la semplice formula:
n = 2 num. caratteri
Analizzando la frequenza di comparsa delle classi fenotipiche si nota che esse sono raggruppate a gruppi di due. In altre parole esisteranno quattro “grandi” gruppi di frequenze simili.
Ad esempio:
Classe | Numero | Descrizione |
---|---|---|
ABC abc |
1000 950 |
Fenotipo parentale, giacché presente a maggior frequenza. |
aBC Abc |
300 290 |
|
aBc AbC |
180 165 |
|
ABc abC |
40 30 |
Fenotipo doppio ricombinante, poiché presente in minor frequenza. |
Osservazione dopo l'incrocio
Osservando il fenotipo parentale, a maggior frequenza di comparsa, e quello doppio ricombinante, a minor frequenza di comparsa, è possibile stabilire qual è il gene che si troverà “in mezzo”. In questo caso è il gene C poiché è l’unico che varia in tutti fenotipi. Di conseguenza la mappa genica è così schematizzata:

Voci correlate