Salute e benessere: Omeprazolo

Scritto da Fabrizio Crisafulli.
Pubblicato il 18-04-2013 Revisionato il 10-01-2015
Fabrizio Crisafulli

Laureato in biologia, curo da oltre quindici anni siti di informazione scientifica.

Tavola dei contenuti: Struttura dell'omeprazolo - Controindicazioni

L'omeprazolo è un principio attivo della classe degli inibitori della pompa protonica. È un farmaco utilizzato nella cura di alcune patologie legate al sistema digerente, tra cui l'eccessiva acidità di stomaco e l'ipersecrezione acida. Per quest'ultima ragione, l'omerprazolo appartiene anche alla categoria degli antiacidi.

È comunemente associato all'assunzione di altri principi attivi che, con differenti meccanismi, possono danneggiare la parete interna dello stomaco, quali ad esempio i FANS o altri farmaci.

Struttura dell'omeprazolo

L'omeprazolo è una stuttura chimica relativamente semplice. Un anello piridinico sostituito è agganciato a un anello benzoimidazolico, anch'esso sostituito, attraverso un ponte formato da un atomo di zolfo. L'omeprazolo, in virtù della sua struttura, è un racemo.

Struttura omeprazolo

Struttura dell'omeprazolo

A pH acido, l'omeprazolo è attivato mediante un riarragiamento intramolecolare.

Controindicazioni

Come tutti i farmaci, anche l'omeprazolo possiede alcune controindicazioni. La principale voce, è la possibile reazione allergica al principio attivo che, pertanto, deve essere accuratamente valutata. Il medico di base, o lo specialista, a tal proposito possono valutare la pericolisità dell'omeprazolo, mediante specifici test.

In un ristretto numero di individui, l'utilizzo dell'omeprazolo ha alcune controindicazioni di natura digestiva, tra cui la comparsa di episodi di diarrea e dolori all'addome.

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