Salute e benessere: Antiacidi

Scritto da Fabrizio Crisafulli.
Pubblicato il 17-04-2013 Revisionato il 01-02-2017
Fabrizio Crisafulli

Laureato in biologia, curo da oltre quindici anni siti di informazione scientifica.

In medicina, un antiacido, è un farmaco il cui principio attivo serve a contrastare l'eccessiva acidificazione dello stomaco e la conseguente comparsa di disturbi, come l'acidità di stomaco, la dispepsia e la cattiva digestione.

Gli antiacidi sono farmaci comuni, solitamente disponibili sotto forma di auto medicazione, pertanto rilasciabili senza richiesta medica.

Categorie di antiacidi

In linea generale, gli antiacidi possono essere catalogati in due classi. Gli antiacidi minerali, quali ad esempio i sali, o il bicarbonato, neutralizzano l'eccesso di acido mediante una reazione chimica. Un'altra categoria di antiacidi è rappresentata dai principi attivi che modulano, a livello della cellula secretrice, il rilascio dei protoni che acidificano lo stomaco. Possono esistere due classi di principi attivi, che modulano il loro effetto su diversi fronti.

Antiacido Descrizione
Bicarbonato di sodio Il bicarbonato di sodio, o semplicemente bicarbonato, è un prodotto liberamente acquistabile e, solitamente, utilizzato anche in cucina. Può essere assunto in dosi moderate a seguito dei primi sintomi di bruciore di stomaco.  La presenza di sodio è un elemento che deve essere valutato da chi soffre di ipertensione.
Carbonato di calcio Il carbonato di calcio è venduto, generalmente, sotto forma di pastiglie. Ha un'azione simile al bicarbonato di sodio. La presenza di calcio può portare a ipercalcemia.
Idrossido di magnesio L'idrossido di magnesio, in soluzione acquosa, si comporta come una base e pertanto può neutralizzare un piccolo eccesso di acido. Tuttavia, a dosi errate, può causare eventi di diarrea.

 

Inibitori della pompa acida

Gli inibitori della pompa protonica, tra cui spicca il potente omeprazolo, inattivano la pompa che estrude protoni dalla cellula secernente verso lo stomaco. Il risultato è che, in breve tempo, il pH dello stomaco vira verso livelli più basici. L'attività dell'omeprazolo, per quanto riguarda il tempo di efficacia, è molto bassa pur mantenendo risultati globali più che validi; questo avviene poiché l'attivazione di nuove pompe richiede molte ore.

Antistaminici anti-H2

I farmaci antistaminici, definiti H2 antagonisti, sono utilizzati per il controllo dell'acidità dello stomaco, agiscono sui recettori H2, bloccando l'azione dell'istamina verso le cellule secernenti acido cloridrico. È importante ricordare che gli antistaminici comuni, genericamente chiamati anti-H1, non hanno effetto sulle cellule dello stomaco.

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