Struttura secondaria delle proteine - biochimica
La struttura secondaria di una proteina rappresenta la disposizione tridimensionale, che deriva direttamente dalla struttura primaria delle proteine, degli aminoacidi costituenti il polipeptide. La struttura secondaria è, in altre parole, la forma che la proteina assume nello spazio.
In genere, affinché si possa definire un segmento come struttura secondaria è necessario che questo presenti un motivo ordinato, altrimenti si parla di segmento disordinato.
La presenza delle strutture secondarie è di fondamentale importanza per la funzionalità della proteina. I motivi strutturali, infatti, sono importanti sia per la stabilità del polipeptide, sia poiché - a livello di essi - possono trovarsi importanti punti di controllo, ad esempio zone di aggancio dei modulatori, oppure siti catalitici degli enzimi
Tipi di struttura secondaria
Le due strutture secondarie sono classificabili in motivi ad alfa-elica e a foglietto beta. L'alfa elica è una struttura secondaria regolare, formata da aminoacidi che "ruotano" attorno a un asse immaginario. Il foglietto beta, invece, è più complesso poiché può formare differenti associazioni sia tra foglietti appartenenti alla stessa catena, sia tra catene differenti.
Struttura ad alfa elica | Struttura a foglietto beta |
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