I lipidi, o grassi, sono una classe eterogenea di molecole biologiche. Le principali funzioni dei lipidi sono quelle di riserva energetica e strutturale. La membrana cellulare, ad esempio, è formata da un doppio strato lipidico. I lipidi oltre a essere sono anche delle importanti riserve energetiche; difatti sono stoccati in quello che prende il nome di tessuto adiposo.
Dal punto di vista bioenergetico, il contenuto di un grammo di grasso è pari a circa 9 kCal, valore superiore alle 6 kCal fornite da un grammo di glucosio. Per questo motivo, i lipidi rappresentano la classe prescelta per la conservazione dell'energia sotto forma di energia chimica.
Caratteristiche fisiche dei lipidi
Quali sono le caratteristiche dei lipidi?_==
Emulsione, fasi e formazione di gocce
I lipidi sono molecole idrofobe e per questo motivo non si sciolgono in acqua ma soltanto in solventi non polari come l'etere. Quando una frazione lipidica è posta in soluzione acquosa, con il trascorrere del tempo, tende a formare uno strato superficiale sovrastante l'acqua. Questo avviene perché il peso specifico dei lipidi è inferiore rispetto all'acqua. Quando ciò non è possibile, ad esempio la quantità lipidica è esigua, i lipidi tendono ad avvicinarsi tra loro formando gocce o micelle legandosi tramite ponti a idrogeno.
Emulsione di acqua e olio. La differente polarità dei lipidi li rende immiscibili all'acqua.
Classificazione dei lipidi
==_Come si classificano i lipidi?_==
L'attuale classificazione dei lipidi si basa sulla presenza di due unità fondamentali: unità chetoaciliche e unità isopreniche. Secondo altre classificazioni, perlopiù di carattere chimico, è possibile suddividere i lipidi in polari e non polari.
Acidi grassi
Gli acidi grassi rappresentano i lipidi più semplici. La loro struttura è formata da un gruppo carbossilico (-COOH) definito gruppo di testa che è legato ad una catena carboniosa non ramificata. A livello della catena possono essere presenti carboni saturi, caratterizzati da un legame covalente di tipo doppio, o carboni insaturi che possiedono un legame singolo.
Nomenclatura degli acidi grassi
La nomenclatura degli acidi grassi permette di identificare una molecola attraverso l'utilizzo di una convenzione grafica. Per tradurre un acido grasso in nomenclatura è sufficiente riportare, accanto alla lettera C, il numero di carboni comprensivi del carbossile, seguito dal numero di insaturazioni globali.
Ad esempio, l'acido stearico è un acido grasso insaturo a 18 atomi di carbonio per cui può essere scritto così: C18:0.
Formula di struttura dell'acido stearico.
L'
acido oleico è un acido grasso con una insaturazione presente tra il carbonio 9 e il carbonio 10. La sua nomenclatura è C18:1
Δ9, dove la lettera greca delta sta a indicare la posizione della insaturazione.
Formula di struttura dell'acido oleico.
Monogliceridi, digliceridi, trigliceridi
Alcuni lipidi sono il risultato del processo di esterificazione del glicerolo con altri acidi grassi. Il glicerolo può essere monoacil-sostituito, diacil-sostituito o triacil-sostituito formando, rispettivamente, i monogliceridi, digliceridi e trigliceridi. Nell'organismo la quota maggiore di lipidi è rappresentata proprio dai trigliceridi o triacilgliceroli di riserva i quali, generalmente, sono formati da due catene sature e una centrale insatura.
Bioenergetica
Dal punto di vista strettamente energetico i grassi biologici più importanti sono i triacilgliceroli, conosciuti anche come trigliceridi. Queste molecole sono degli esteri del glicerolo aventi tre acidi grassi sostituenti. Esistono altri esteri polialcolici, come ad esempio le cere, che sono il risultato di esterificazioni tra un polialcol avente un numero maggiore di tre funzionalità ossidriliche e un rispettivo numero di acidi grassi. Le cere, a differenza dei triacilgliceroli, non hanno una importante valenza biologica.
Formazione di un triacilglicerolo
==_Come si formano i trigliceridi o i triacilgliceroli?
La reazione di esterificazione per la formazione di un triacilglicerolo è la seguente:
Formazione di un triacilglicerolo
Altri lipidi di fondamentale importanza sono gli steroli o molecole steroidee che sono formati da una struttura particolare formata da quattro anelli ciclici fusi tra loro. In particola tre cicloesani e un ciclopentano:
Struttura chimica generale di una molecola steroidea
Lipidi strutturali
I lipidi strutturali sono impiegati nella formazione delle membrane biologiche, ad esempio sono presenti nella membrana cellulare. Sono meglio conosciuti come fosfolipidi in quanto possiedono un gruppo fosforico nella loro catena laterale. La doppia membrana non separa semplicemente il citoplasma cellulare dall'esterno ma è a sua volta una compartimentazione di alcune strutture, od organelli, interni alla cellula come i cloroplasti e i mitocondri. I lipidi strutturali si classificano in glicofosfolipidi e sfingofosfolipidi in base all'alcol utilizzato per l'esterificazione. Nei glicolipidi l'alcol è il glicerolo mentre negli sfingofosfolipidi e la sfingosina.
Polarità della membrana cellulare
Introduzione ai carboidrati: Introduzione e classificazione dei carboidrati, Struttura e chiralità degli zuccheri, monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. Glucosio e mutarotazione del glucosio.
Introduzione ai lipidi: I lipidi
Introduzione agli aminoacidi: Aminoacidi, carica ionica degli aminoacidi, punto isoelettrico, legame peptidico.
Metabolismo degli aminoacidi: Transaminazione, ciclo dell'urea.
Metabolismo dei carboidrati: Glicolisi, , regolazione della glicolisi, regolazione del metabolismo del glucosio, gluconeogenesi, via dei pentoso fosfati, glicogenolisi. Regolazione del glucosio ematico.
Ciclo di Krebs: Decarbossilazione ossidativa del piruvato.
Introduzione alle proteine: Proteine e struttura (struttura primaria, struttura secondaria, struttura terziaria alfa-elica, foglietto beta), enzimi, emoglobina.
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