L'omero (pronuncia òmero) è un osso di tipo lungo che fa parte del braccio. L'omero è suddiviso in tre porzioni che, dalla scapola verso l'avambraccio sono l'epifisi prossimale, la diafisi e l'epifisi distale. La diafisi può essere, idealmente, considerata come il corpo dell'omero mentre le due epifisi rappresentano le estremità.
Rottura dell'omero
La rottura dell'omero è un evento molto frequente e deriva da un qualsiasi trauma da impatto o da eccessiva flessione che rompe la struttura ossea. La possibilità di rottura dell'omero, specialmente a livello dell'epifisi prossimale, aumenta con l'aumentare dell'età. L'osteoporosi è, infatti, una delle principali cause della rottura dell'omero.
Rottura dell'omero composta e scomposta
La maggior parte delle lesioni dell'omero sono classificabili come fratture composte dell'omero, poiché i frammenti ossei rimangono disposti in modo allineato. Al pari delle altre fratture composte, queste tipologie di trauma sono più facilmente trattabili e guaribili rispetto alle fratture scomposte. Nella frattura scomposta dell'omero, invece, i frammenti di osso possono spostarsi o inclinarsi, rendendo necessario un tipo di intervento chirurgico più invasivo e complesso.
Intervento dopo la frattura dell'omero
Una frattura composta dell'omero è molto più semplice da trattare poiché, nella maggior parte dei casi, è chiesto al paziente di utilizzare un tutore semirigido ed osservare l'assoluto riposo. Le fratture scomposte, invece, devono essere trattate chirurgicamente e possono richiedere la progettazione e l'installazione di impianti, che servono da vere e proprie protesi anatomiche.
Recupero dopo la frattura dell'omero
Quando la frattura è scomposta, specialmente in età avanzata, è sempre difficile ritrovare la piena funzionalità dell'arto superiore interessato; in molti casi, infatti, il paziente accusa una perdita di forza e di mobilità del braccio e della spalla molto importante. In questo caso, la fisioterapia, può essere di aiuto per il progressivo ripristino della funzionalità e per evitare l'aggravarsi della situazione.
Tumore dell'omero
Il tumore dell'omero, sebbene raro, è un tipo di neoplasia che colpisce l'omero; può essere primitivo, nel caso di una formazione neoplastica non metastatica, oppure secondario qualora sia formato da una o più metastasi tumorali. Il trattamento attraverso la chemioterapia è valutato assieme al medico oncologo.
Sistema nervoso centrale: Encefalo, Midollo spinale, bulbo, ponte, mesencefalo, cervelletto, talamo.
Apparato digerente: Bocca, faringe, stomaco, duodeno, intestino tenue, intestino crasso, fegato, pancreas.
Apparato respiratorio: Naso, laringe, bronchi, polmone.
Sistema cardiovascolare: Cuore.
Apparato genitale: Testicolo, ovario (anatomia), utero, vagina.
Apparato escretore: Rene.
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