Salute e benessere: Ecografia testicolare

Scritto da Fabrizio Crisafulli.
Pubblicato il 01-03-2015 Revisionato il 02-03-2015
Fabrizio Crisafulli

Laureato in biologia, curo da oltre quindici anni siti di informazione scientifica.

Tavola dei contenuti: Preparazione all'esame - Esecuzione dell'esame - Diagnosi

L'ecografia testicolare, o ecografia scrotale, è un esame non invasivo mirato all'osservazione della forma, della densita e del tipo di tessuto e di eventuali patologie del testicolo, dell'epididimo e dello scroto. L'ecografia ai testicoli è effettuata per escludere, o confermare, sospetti casi di varicocele, di idrocele o di patologie più importanti come il tumore del testicolo. Durante l'esame è sovente la visualizzazione di una o più cisti del testicolo o di cisti dell'epididimo, formazioni del tutto normali che non destano particolari preoccupazioni.

Preparazione all'esame

Non ci sono particolari prescrizioni da osservare prima dell'esame, in alcuni casi è opportuno astenersi dall'attività sessuale prima dell'esame poiché il volume testicolare potrebbe apparire ridotto rispetto al normale.

Esecuzione dell'esame

Il paziente è fatto sdraiare sul lettino e espone la zona pubico-genitale. Il medico, attraverso la sonda ecografica, inizia l'osservazione dei testicoli, appogiando lo strumento imbevuto di gel ecografico e muovendolo in base alle necessità di osservazione. L'esame può durare diversi minuti, durante il quale il paziente deve rimanere disteso.

L'esame non è doloroso, fatta salva la soggettiva sensazione di fastidio al gel ecografico applicato nella regione scrotale.

Diagnosi

La diagnosi delle varie patologie a carico del testicolo è pressoché immediata, poiché l'apparecchio è fornito di un monitor che - in tempo reale - mostra la struttura dei testicoli, dell'epididimo e dello scroto.

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