In biologia, un parassita è un organismo che opera parte del proprio ciclo vitale a spese di un altro organismo. Il rapporto che ne deriva prende il nome di parassitismo ed è sempre dannoso per l'organismo ospite.
L'interazione tra un parassita e l'ospite determina un vantaggio per il primo e uno svantaggio, di eterogenea natura, per il secondo. Ad esempio, l'ospite può essere privato di molecole necessarie per il metabolismo (parassitismo trofico) oppure può ricevere un danno dalla proliferazione del parassita (parassitismo patogenico).
Schematizzazione del rapporto parassitario tra parassita ed ospite.
In altri casi, la presenza di un parassita non è metabolicamente influente ma arreca un danno per via della potenziale infettività del parassita che, in altre parole, può trasmettere malattie di varia natura. I parassiti, in questo caso, fanno da ponte tra differenti organismi per la proliferazione delle infezioni.
I rapporti di parassitismo possono condurre, nell'ospite, a gravi deficit e, nei casi più gravi, possono portare a morte.
Ecologia del parassitismo
La capacità di sottrarre energia da un ambiente, anche sotto forma di cibo o nutrienti, rende i parassiti interessanti dal punto di vista dell'ecologia.
Introduzione: Ecologia, ecosistema, biosfera, nicchia ecologica. Foresta pluviale, savana tropicale.
Flusso dell'energia: Produttore primario, consumatore
Cicli biogeochimici: Ciclo del carbonio, ciclo dell'azoto, ciclo del fosforo, ciclo dello zolfo.
Popolazione: Crescita della popolazione, fattore limitante, stress ecologico.
Rapporti tra specie: Neutralismo, commensalismo, competizione, mutalismo, amensalismo.
Dinamica delle popolazioni: Competizione intraspecifica, competizione interspecifica, coevoluzione. Equazioni di Lotka-Volterra.
Dinamica degli ecosistemi: Successione ecologica.
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