Clindamicina - microbiologia
La clindamicina è un antibiotico particolarmente adatto nella terapia di infezioni il cui agente patogeno è un batterio anaerobio. Il suo meccanismo di azione prevede il blocco della sintesi proteica, con una conseguente limitazione della funzionalità dei ribosomi batterici 50S.
Resistenza
La resistenza alla clindamicina è dovuta a un processo attivo di esplulsione dalla cellula batterica mediante le cosiddette pompe di efflusso. In alcuni casi possono presentarsi mutazioni genetiche a carico del ribosoma che impediscono l’aggancio dell’antibiotico al bersaglio rendendo, in sintesi, l’antibiotico meno efficiente o del tutto inutilizzabile.
Generalità e classificazione degli Antibiotici: Antibiotici a largo spettro, resistenza agli antibiotici, antibiotici e contraccettivi orali, antibiotici naturali.
Beta lattamici: Penicillina, cefalosporine (cefixima), macrolidi (azitromicina), carbapenemi, amoxicillina, acido clavulanico.
Glicopeptidi: Vancomicina.
Fluorochinoloni: Levofloxacina.
Aminoglicosidi: Streptomicina.
Altri antibiotici: Sulfamidici, tetracicline, cloramfenicolo, nitrofurantoina, metenamina.