Diafanizzazione - istologia
In istologia, per diafanizzazione, si intende il processo chimico attraverso il quale un campione è reso trasparente. La diafanizzazione, in altre parole, serve a modificare le proprietà di un campione posto su un vetrino affinché questo possa essere sufficientemente opaco da lasciar passare la radiazione luminosa. La maggior parte dei campioni, infatti, necessitano della diafanizzazione poiché - seppur spessi pochi micron - non permettono alla luce del microscopio di passarvi attraverso e, di conseguenza, rendono impossibile la visualizzazione da parte dell'operatore.
La miglior tecnica per diafanizzare un campione, già tagliato al microtomo, è quella di lasciarlo per qualche minuto in xilolo. Questo alcol ha, difatti, la capacità di diafanizzare la maggior parte dei tessuti, rendendoli adatti per la successiva osservazione con il microscopio ottico.
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Fissazione: Soluzione di Bouin.
Disidratazione: alcoli crescenti.
Taglio: microtomo, ultramicrotomo.
Colorazione: colorazione ematossilina-eosina (ematossilina, eosina), colorazione tricromica di Mallory.
Differenziazione dei carboidrati: reazione PAS e reazione alcian blue (mucopolisaccaridi), test di Tollens, test di Fehling, lectine e ABC vectastain.
Altre differenziazioni: Colorazione delle proteine, colorazione degli acidi nucleici, colorazione dei lipidi.
Osservazione: Microscopio ottico, microscopio a fluorescenza.