L'
acido clavulanico è una molecola che appartiene alla classe dei
beta-lattamici. Ha un'analogia strutturale con la
penicillina e, in genere, con tutti gli
antibiotici beta-lattamici. Per questa ragione, è utilizzato, spesso, in combinazione con alcuni antibiotici aventi struttura beta-lattamica, tra cui l'
amoxicillina. In realtà, l'acido clavulanico serve a
competere con alcuni enzimi, di produzione batterica, che possono inattivare gli antibioitici tra cui le
beta-lattamasi.
In questo modo, l'acido clavulanico, che non possiede una apprezzabile attività antibiotica, può saturare gli enzimi che, altrimenti, inattiverebbero l'antibiotico vero e proprio potenziandone, di fatto, gli effetti.
Struttura chimica dell'acido clavulanico.
Sintesi
L'acido clavulanico è normalmente sintetizzato da Streptomyces clavuligerus, un batterio gram positivo. La coltivazione, per scopi industriali, di colonie batteriche di S. clavuligerus, permette di ottenere quantiativi commercialmente validi di acido clavulonico attraverso dei complessi meccanismi di estrazione e purificazione(1).
Bibliografia
- R. P. Elander. Industrial production of beta-lactam antibiotics. Appl Microbiol Biotechnol (2003) 61:385–392. [pubmed].
Generalità e classificazione degli Antibiotici: Antibiotici a largo spettro, resistenza agli antibiotici, antibiotici e contraccettivi orali, antibiotici naturali.
Beta lattamici: Penicillina, cefalosporine (cefixima), macrolidi (azitromicina), carbapenemi, amoxicillina, acido clavulanico.
Glicopeptidi: Vancomicina.
Fluorochinoloni: Levofloxacina.
Aminoglicosidi: Streptomicina.
Altri antibiotici: Sulfamidici, tetracicline, cloramfenicolo, nitrofurantoina, metenamina.
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