La
metemoglobinemia rappresenta la concentrazione nel
sangue di
metaemoglobina. La metaemoglobina è un tipo di
emoglobina non funzionale, poiché è incapace di legare a sé l'
ossigeno. La metaemoglobina, difatti, presenta un atomo di
ferro ferrico anziché
ferroso. Valori elevati di metaemoglobina possono portare a stati alterati della funzionalità dell'organismo e, nei casi limite, sofferenza tissutale e morte.
Un chiaro indice di stato metemoglobinemico è rappresentato dalla colorazione blu del sangue, segno della presenza di emoglobina alterata.
Cause
Le cause dell'aumento di metaemoglobina sono varie, e possono essere sia temporanee sia congenite. Tra le cause temporanee si riportano valori bassi di vitamica C, deficit della nutrizione, squilibri elettrolitici o esposizioni a agenti tossici. Le cause congenite, invece, riguardano la mancanza o la presenza mutata di enzimi chiave per la riduzione del ferro ferrico a ferro ferroso.
Cura
L'approccio iniziale ai casi di metemoglobinemia elevata è quello, ove possibile, di allontanare il soggetto dalle potenziali fonti tossiche, ad esempio l'esposizione a molecole ossidanti. In genere, come coadiuvante è utile somministrare dosi congrue di vitamina C.
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