La
sideremia rappresenta la misurazione del ferro nel siero del
sangue. È un esame di
routine giacché comunemente effettuato nelle analisi del sangue. Il valore diagnostico di questa analisi è di elevata importanza per il ruolo che il ferro ha nell'organismo.
Il valore di sideremia è relativo al cosiddetto "ferro circolante", che rappresenta il ferro legato a una importante molecola di trasporto: la transferrina.
Sideremia alterata
Piccole alterazioni dei valori di riferimento possono essere del tutto normali. In genere, in caso di valori altarati del parametro, è opportuno ripetere il test dopo una o due settimane, proprio per scongiurare eventuali incongruenze dovute, ad esempio, da una particolare alimentazione o dall'effetto di farmaci o principi attivi.
Valori elevati di sideremia
Valori superiori di sideremia, che vengono definiti con il termine ipersideremia, rispetto ai parametri di riferimento, possono essere dovuti a emocromatosi o a particolari tipi di anemia.
Valori bassi di sideremia
In casi di cattiva alimentazione o di emorraggie la quantità del ferro potrebbe sensibilmente diminuire causando la cosiddetta iposideremia. Risulta essere molto importante fare un check-up completo qualora la sideremia permanga a livelli bassi per tempi prolungati, possibilmente accompagnando l'esame al test di concentrazione dell'emoglobina.
Feedback
Il tuo aiuto è importante. Ti chiediamo un minuto per rispondere a questo breve sondaggio
Come valuteresti questo articolo?
Vuoi suggerirci qualcosa?