L'intestino tenue o piccolo intestino (in inglese small intestine) è un organo cavo, che fa parte dell'apparato digerente. È l'organo in assoluto più lungo giacché nell'adulto misura oltre sette metri. Data la sua lunghezza è contenuto nella parete addominale in modo ripiegato. L'intestino tenue si può dividere in una parte iniziale (digiuno) ed una parte terminale (ileo). Il tenue ha origine nella zona pilorica dello stomaco. Si definisce piccolo per via del suo relativamente ridotto lume intestinale.
Nell'intestino tenue sono processati gli alimenti parzialmente digeriti che provengono dal duodeno operando una buona parte della digestione dei nutrienti.
Anatomia
Perché l'intestino tenue è così lungo?
La lunghezza dell'intestino tenue permette un maggior assorbimento dei nutrienti, massimizzando - in questo modo - sia la percorrenza del cibo sia la digestione.
La celiachia è una patologia autoimmune che deriva da una reazione di ipersensiblità nei confronti della gliadina, una proteina contenuta in molti cereali. La gliadina, a sua volta, fa parte di una più complessa proteina: il glutine. L'ingestione di modeste quantità di alimenti contenente il glutine determina una infiammazione della mucosa dell'intestino, in una condizione che può portare a gravi squlibri metabolici. La diagnosi di celiachia si basa sia su metodi di ricerca di specifici antigeni circolanti nel sangue sia sulla biopsia di della mucosa del duodeno.
Al pari delle altre allergie alimentari, anche nella celiachia la risposta del sistema immunitario è di tipo dose-indipendente. Questo vuol dire che anche piccole quantità di glutine/gliadina possono determinare reazioni violente dell'organismo. Per questa ragione, in fase di produzione, di trasporto e di vendita di qualsiasi alimento è necessario impedire la "cross-contaminazione" che avviene quando alimenti contenenti glutine sono prodotti/venduti assieme agli alimenti che, in teoria, non dovrebbero contenerlo.
La distruzione dei villi intestinali, operata dall'infiammazione cronica causata dalla malattia celiaca, porta a gravissime conseguenze.
I soggetti affetti da celiachia devono mantenere uno stile alimentare rigido giacché devono consumare esclusivamente alimenti senza glutine, formulati escludendo le materie prime che contengono glutine.
Tumore del tenue
Il tumore dell'intestino tenue è considerato un tumore raro con il 2% dell'incidenza sul numero totale di tuomori dell'intestino(1). I fattori di rischio noti sono associati alla presenza accertata del morbo celiaco, al morbo di Chron e a scompensi nutrizionali, solitamente derivanti da abitudini alimentari non salutari. Il marcatore tumorale di eccellenza, valutato per la diagnosi o il follow-up del cancro dell'intestino è il CEA o antigene carcino-embrionale.
Sistema nervoso centrale: Encefalo, Midollo spinale, bulbo, ponte, mesencefalo, cervelletto, talamo.
Apparato digerente: Bocca, faringe, stomaco, duodeno, intestino tenue, intestino crasso, fegato, pancreas.
Apparato respiratorio: Naso, laringe, bronchi, polmone.
Sistema cardiovascolare: Cuore.
Apparato genitale: Testicolo, ovario (anatomia), utero, vagina.
Apparato escretore: Rene.
Organi: Bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo), intestino crasso (colon ascendente, colon trasverso, colon discendente, colon sigmoideo, retto), ano.
Patologie infiammatorie: Enterite, celiachia, morbo di Chron.
Intolleranze e allergie alimentari: Intolleranze alimentari (intolleranza al lattosio, intolleranza alla cioccolata), allergie alimentari.
Bibliografia
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