La colorazione ematossilina-eosina, spesso abbreviata in EE, è un tipo di tecnica di differenziazione largamente utilizzata in istologia e nella microscopia ottica che serve per la cosiddetta colorazione morfologica, che permettere di distinguere interi organuli cellulari.
La colorazione si basa sulla capacità dei due coloranti di differenziale molte strutture, a causa della diversità chimica e di affinità per gli elementi endocellulari.
L'ematossilina è un colorante basico, che colora il nucleo di un colore tendente al bluastro; l'eosina è, invece, acida e per questa ragione colora il citoplasma di una tonalità tendente al rosa.
                        
                        Struttura chimica dell'ematossilina
                     
                    
L'ematossilina non è direttamente coinvolta nella colorazione del campione, il cromoforo attivo è l'emateina che deriva dall'ossidazione dell'ematossilina.
                        
                        Ossidazione dell'ematossilina ad 
emateina, la molecola cromofora che è responsabile della colorazione del campione.
 
                     
                    
In base al tipo di miscela è possibile utilizzare differenti tipi di soluzione ematossilinica, la più utilizzata è l'emallume di Mayer, una miscela formata da allume di potassio, ematossilina, iodato di sodio, acido citrico e tricloroacetaldeide (cloralio).
Protocollo
Il protocollo può variare leggermente in base al tipo di campione trattato, oppure alle esigenze del laboratorio. In linea generale, per la colorazione con EE si osservano i seguenti passaggi.
- Due o tre passaggi in xilolo per cinque minuti;
 
- Due o tre passaggi in alcol etilico assoluto per cinque minuti;
 
- Alcoli decrescenti fino al 70° per cinque minuti;
 
- Passaggio in acqua di fonte per circa un minuto;
 
- Due passaggi in acqua distillata per circa un minuto;
 
- Colorazione con ematossilina per circa un minuto;
 
- Lavaggio in acqua corrente per un minuto;
 
- Colorazione con eosina per circa un minuto;
 
- Passaggio veloce in acqua distillata;
 
- Disidratazione, operando una con gli alcoli crescenti;
 
- Diafanizzazione con xilolo;
 
- Montaggio, generalmente con eukitt
 
- Asciugatura e osservazione al microscopio ottico.
 
            
        
        
        
    
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