Lo stress biotico, riferito a una pianta, è un evento temporaneo o continuativo di modifica della normale vita vegetativa dell'organismo, dovuto all'azione di agenti biotici esogeni "parassiti" quali batteri, virus e piccoli insetti. Durante le fasi di stress biotico la pianta, generalmente, perde energia poiché il parassita modifica a proprio vantaggio il metabolismo vegetale o, in altri casi, la perdita di energia è determinata dalla pianta stessa, che per rispondere all'attacco mette in atto dei sistemi di difesa che richiedono energia.
Le conseguenze dello stress biotico variano in base al tipo di parassita, alla durata espositiva al fattore di stress e allo stato di salute iniziale della pianta. In alcuni casi, gli esiti possono essere fortemente limitanti per la sopravvivenza e la riproduzione, il altri casi possono risultare fatali.
Tipi di patogeni
La classificazione dei patogeni si basa, in prima analisi, sulla loro capacità di influenzare il metabolismo cellulare. I patogeni necrotrofi, provocano la morte della pianta a seguito di disattivazione di importanti vie metaboliche, oppure alla distruzione di importanti organi o elementi della cellula; il rapporto patogeno/piante, in questo caso, è di tipo predatorio. I patogeni biotrofici, invece, limitano il metabolismo della pianta giacché ne assorbono parte dell'energia prodotta. Gli emibiotrofi, in un primo momento assumono un comportamento biotrofo salvo poi condurre la distruzione della specie parassitata.
Classificazione in base all'organismo
Un gran numero di patogeni è capace di parassitare differenti specie di piante, o tipi di cellula vegetale. I batteri possono colonizzare parti del tessuto vegetale e operare in modo biotrofo, oppure necrotrofo. Alcuni batteri, ad esempio i batter azotofissatori, contribuiscono all'organicazione dell'azoto e pertanto attuano una strategia di simbiosi. Un esempio di batterio parassita è Agrobacterium tumefaciens, capace di parassitare numerose dicotiledoni causando il cosiddetto tumore del colletto.
Diversi afidi su foglia di noce.
Anche i virus sono capaci di infettare gli organismi vegetali, arrecando danni che si riflettono anche sull'economia di produzione e di commercio. I virus, parassitano i sistemi di produzione di ormoni, le vie della fotosintesi, della riproduzione cellulare e, in genere, inficiano il metabolismo. Alcuni esempi di infezioni da virus, relativamente comuni, sono quelle da Virus del mosaico del melo che colpisce la famiglia delle rosacee e alcuni alberi da frutto.
Gli artropodi, rappresentano un Phylum di animali molto vasto; all'interno di questo phylum alcune specie mettono in atto strategie di attacco nei confronti di alcune piante, ad esempio per ragioni di alimentazione, o di riproduzione. Gli artropodi si suddividono in masticatori, che mangiano le foglie della pianta oppure i tessuti più teneri, e succhiatori (come gli afidi) che succhiano la linfa prodotta dalle piante, mediante l'immissione di appositi organi nei condotti floematici e xilematici.
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