Normalità - chimica

Scritto da Fabrizio Crisafulli.
Pubblicato il 05-02-2017 Revisionato il 11-02-2017
Fabrizio Crisafulli

Laureato in biologia, curo da oltre quindici anni siti di informazione scientifica.

La normalità (N) di una soluzione rappresenta la misura della concentrazione di un equivalente di soluto all'interno di un volume, in litri della soluzione stessa. La normalità si presta bene per l'utilizzo valutativo di soluti che appartengono alla categoria degli acidi o delle basi poiché, queste specie, in soluzione sono capaci di dissociare, rispettivamente, equivalenti di ioni idrogeno (H+) o ioni ossidrili (-OH-).

Calcolo della normalità

La formula per il calcolo della normalità è la seguente:

$$normalità\ = \frac{equivalenti\ soluto\ (n_{eq})}{volume\ soluzione\ (L)};$$

Il numero di equivalenti (neq) è ricavato attraverso il valore della massa equivalente secondo la formula:

$$n_{eq}\ =\ \frac{m}{m_{eq}};$$

Per quanto riguarda il calcolo della massa equivalente (meq), limitatamente agli acidi ed alle basi, è necessario analizzare il numero di equivalenti di ioni idrogeno e idrossido forniti dal soluto; gli acidi monoprotici forniscono un equivalentte di massa equivalente, i biprotici due, i triprotici tre, etc.

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