Bambusa vulgaris - botanica sistematica
Bambusa vulgaris, o semplicemente bamboo, è unapianta dal caratteristico fusto ligneo e cilindriforme, originaria dell'indocina ma ben adattata ai climi temperati. Il fusto della pianta, ricco di lignina, conferisce una notevole stabilità e resistenza alla pianta che, per questa ragione, è spesso utilizzata dall'uomo per la costruzione di resistenti manufatti o strutture di impalcatura.
Morfologia
La radice si ancora in modo coeso al suolo e il fusto emerge da esso procedendo in modo quasi regolare in direzione antigravitaria.

Il fusto, è formato da nodi e internodi; le prime strutture sono piene mentre le secondo - nella maggior parte delle specie sono parzialmente piene. Nel bamboo, e in genere nelle graminaceae, il fusto è chiamato culmo. Negli internodi del bamboo si formano le foglie, ciascun culmo - che si misura da internodo ad internodo, è lungo circa 20 cm.

Classificazione
Fa parte della famiglia delle graminaceae (o poaceae), phylum di angiosperme caratterizzato da un fusto cavo all'interno e dall'elevata resistenza e resilienza.
Introduzione alla biologia vegetale: Cellula vegetale, tessuto vegetale, meristema, fasci conduttori (floema e xilema), epidermide.
Organi della pianta: Radice, fusto, foglia, seme, fiore, infiorescenza.
Riproduzione delle piante: Riproduzione asessuata delle piante, ciclo aplodiplonte.
Fotosintesi clorofilliana: (fase oscura della fotosintesi, fase luminosa della fotosintesi), ciclo di Calvin, ciclo C4.
Botanica sistematica
Briofite: Epatiche, antocerote , muschi.
Crittogame vascolari (Felci o pteridofite): Licofite, psilofite , sfenofite.
Gimnosperme: Cicadofite, ginkgofite, conifere, gnetofite
Angiosperme: Graminaceae, solanaceae, Leguminaceae, asteraceae, papaveraceae, rosaceae, crucifere, ombrellifere, liliaceae. :