Muschi - Muschio - botanica

I muschi (al singolare muschio) sono un phylum delle briofite, e rappresentano una divisione di piante prive di tessuti e canali vascolari. In altre parole, la conduzione dell'acqua e dei soluti, all'interno dei muschi, avviene grazie a elementari sistemi di trasporto passivo. A causa della limitata capacità di trasporto dell'acqua, i muschi necessitano di vivere in ambienti molto umidi quali, ad esempio, gli argini dei fiumi e le zone non troppo esposte al sole. La preferenza, entro certi limiti, di zone ombrose è da considerare in virtù della necessità di limitare la traspirazione che rappresenterebbe una importante perdita d'acqua.

I muschi non possiedono radici vere e proprie e sono ancorati al terreno grazie a minuscoli peduncoli. L'assenza di radici determina una difficoltà aggiunta per l'assorbimento dell'acqua.

Sebbene il muschio di montagna sembra essere la specie maggiormente apprezzabile, anche per via delle vaste distese colonizzate, la propagazione del muschio è ubiquitaria. La condizione necessaria per la crescita rimane, in qualsiasi luogo, la presenza e la disponibilità dell'acqua.

Morfologia e caratteri generali

I muschi propriamente detti appartengono alla classe Bryidae, ed hanno due forme di crescita: a cuscino e a pennata. Il gametofito dei muschi a cuscino è spesso eretto mentre nei muschi a pennata è ramificato e compatto.

In linea generale le foglie dei muschi sono legate al fusto in una formazione spirale. Il loro contorno appare irregolare.

Muschio a tappeto
Particolare dettagliato di un "tappeto" di muschio.

Sfagni

Gli sfagni sono muschi dalla notevole importanza. Si stima che sono mediamente presenti nei terreni in una percentuale che è pari a circa l'1%. Durante l'accrescimento i vecchi sfagni lasciano un tappeto di “cellule morte” che hanno una capacità molto buona di assorbire l'acqua. Per questo motivo la cosiddetta “torba da sfagno” rappresenta un substrato ideale per tutte le attività di giardinaggio nelle quali c'è bisogno di un terreno sufficientemente umido.

Ecologia

La sopravvivenza dei muschi è direttamente correlata alla capacità di assorbire energia sotto forma di radiazione luminosa limitando, al tempo stesso, la perdita di acqua tramite la traspirazione. Per questi motivi, anche l'habitat e - in generale - le nicchie ecologiche popolate dai muschi sono direttamente legate alle necessità trofiche. In linea generale, terreni umidi e moderata esposizione solare sono gli ambienti ideali di crescita.

Riproduzione

I muschi seguono una riproduzione a ciclo aplodiplonte nel quale una generazione possiede un corredo genetico aploide e l'altra generazione diploide. Tuttavia, tra le due generazioni è predominante quella aploide nella quale, per mitosi si formano tutte le strutture di sostegno e riproduttive. In particolare, le strutture sessuali capaci di generare l'uovo sono definite archegoni mentre le strutture che generano gli spermatozoidi sono chiamati anteridi.

Sporofito di un muschio in maturazione
Sporofiti giovani
Sporofito di un muschio
Sporofito maturo di un muschio.

Negli sfagni, per quanto riguarda la riproduzione, l'emissione delle spore avviene in modo sincronizzato. Lo capsula sporifera si contrae e la pressione interna aumenta fino a determinare lo scoppio e l'emissione delle spore. Talvolta lo scoppio delle capsule è chiaramente udibile.

Coltivazione dei muschi

I muschi colonizzano gli ambienti umidi con molta facilità. Per questa ragione, la coltivazione dei muschi avviene senza problemi a patto che si limiti la dispersione di acqua tramite la traspirazione. Garantendo un substrato costantemente umido, ma con una sufficiente capacità di drenaggio, è possibile mantenere vitali i muschi.

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