Le briofite (Bryophyta) rappresentano un gruppo di piccole piante relativamente adattate e resistenti, che si riproducono per vie sessuali (senza la formazione di semi) e non sessuali. Sono conosciute anche come tallofite, a sottolineare il fatto che, in esse, manca un vero e proprio sistema di conduzione della linfa e dell'acqua specializzato. Nelle briofite, pertanto, non trovano posto canali, o tessuti specializzati, lignificati come lo xilema ed il floema.
La particolarità di non possedere le strutture di trasporto appena citate inserisce questo gruppo di piante, da un punto di vista filogenetico, tra le alghe e le più complesse specie che possiedono una struttura specializzata per il trasporto di linfa ed acqua, quali le crittogame vascolari.
Le briofite sono utilizzate come indicatori dell'inquinamento di un terreno. Le tallofite sono molto resistenti ma presentano una spiccata sensibilità nei confronti di alcuni inquinanti, ad esempio metalli pesanti o agenti chimici. Un terreno nel quale le briofite sono in cattiva salute, o sono del tutto assenti, può essere considerato come un terreno potenzialmente inquinato.
Caratteristiche
Le caratterisitche principali delle briofite sono diverse. Le briofite hanno un particolare sistema di conduzione che si affida alla distribuzione dell'acqua e dei soluto per capillarità. Inoltre, mancano di una vera e propria radice e utilizzano, come struttura di ancoraggio e di sostegno, uno rizoide.
A causa della difficile capacità di distribuzione dell'acqua verso i tessuti, le briofite necessitano di permamenre in ambienti molto umidi.
Classificazione
Le briofite sono classificate nei seguenti phyla:
Riproduzione delle briofite
Le briofite possono riprodursi in maniera asessuata, o vegetative, o in modo sessuato. In quest'ultimo caso la riproduzione segue il ciclo aplodiplonte.
Gli elementi caratteristici e morfologici della riproduzione sessuata sono i seguenti:
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Spermatozoide, gamete maschile;
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Oosfera, gamete femminile;
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Archegonio, nel quale si producono le uova aploidi;
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Anteridio, nel quale si producono gli spermatozoidi.
Ciclo aplodiplonte e riproduzione delle briofite.
La forma e la disposizione dei gametofiti cambia in base al phylum trattato.
Differenze tra briofite e piante vascolari
La principale differenza tra le briofite e le piante vascolari è di natura morfologica. Non avendo tessuti conduttori, la diffusione dei liquidi, avviene esclusivamente mediante capillarità o diffusione semplice. Per questo motivo l'altezza della briofite è sempre marginale rispetto a buona parte delle piante più evolute.
Un ulteriore segno di distinzione è dato dal tipo di riproduzione. Le briofite hanno un ciclo vitale di tipo aplodiplonte, nel quale si alternano generazioni aploidi, dette gametofite, e generazioni diploidi, dette sporofite. Nelle briofite, il gametofito rappresenta la generazione predominante, mentre nelle vascolari tale caratteristica è occupata dallo sporofito.
Lo sporofita delle briofite è sempre fisicamente connesso al gametofito ed è dipendente da esso; questo concetto è espresso dal termine matrotrofia.
Introduzione alla biologia vegetale: Caratteristiche delle piante. Cellula vegetale, tessuto vegetale, meristema, fasci conduttori (floema e xilema), epidermide.
Organi della pianta: Radice, fusto, foglia.
Riproduzione delle piante: Riproduzione asessuata delle piante, ciclo aplodiplonte. Fiore, infiorescenza. Seme e frutto.
Fotosintesi clorofilliana: (fase oscura della fotosintesi, fase luminosa della fotosintesi), ciclo di Calvin, ciclo C4.
Evoluzione delle piante.
Suolo
Botanica sistematica
Briofite:
Epatiche,
antocerote ,
muschi.
Crittogame vascolari (Felci o pteridofite):
Licofite,
psilofite ,
sfenofite.
Gimnosperme: Cicadofite,
ginkgofite,
conifere,
gnetofite
Angiosperme: Poaceae, solanaceae, Leguminaceae, asteraceae, papaveraceae, rosaceae, crucifere, ombrellifere, liliaceae. :
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