Il genere opuntia fa parte della più grande famiglia della [[Cactaceae]] e ospita piante dallo stroma carnoso. La principale caratteristica delle opuntie è quella di sopravvivere in ambienti aridi con pochissima disponibilità d'acqua. Questo avviene grazie al fine controllo della traspirazione e alla presenza di strutture specializzate nel limitare la dispersione d'acqua.
Al pari delle altre specie appartenenti alla famiglia delle Cactaceae anche le opuntie rappresentano un gruppo vegetale dotato di spine. Il genere Opuntia comprende fichi d'india, chollas e nopales. Queste piante sono adattate ai deserti e ai climi aridi. Di fronte a condizioni di siccità, adottano un sistema di risparmio idrico chiamato fotosintesi CAM.
La fotosintesi CAM consente a queste piante di riutilizzare l'acqua facendola scorrere durante la notte e il giorno per crescere in climi in cui l'acqua è scarsa. Avviene di notte quando la pianta entra in uno stato di inattività noto come Metabolismo dell'Acido Crassulaceo (CAM) che consente loro di immagazzinare anidride carbonica dall'aria durante le ore più calde della giornata durante la loro fase attiva nota come fotofosforilazione.
La maggior parte delle opuntie possono essere, in modo molto agevole, coltivate in appezzamenti di terreno oppure negli orti.
Morfologia
La morfologia delle piante appartenenti al genere opuntia è molto eterogenea. In linea generale, le opuntie crescono simmetricamente lungo l'asse longitudinale con un fusto carnoso, ricchissimo d'acqua e altri soluti. La maggior parte della superficie della pianta offre delle foglie modificate chiamate comunemente spine.
Foglie modificate in una opuntia (Opuntia ficus indica).
Il corpo della pianta è avvolto da uno strato ceroso che ha il compito di limitare la traspirazione della pianta.
Riproduzione
Come si riproducono le opuntie?_==
Le opuntie sono piante la cui riproduzione è affidata al seme. A maturazione, il frutto dell'opuntia (bacca), è ricchissimo in semi. La maggior parte delle piante che appartengono al genere, tuttavia, possono agevolmente essere riprodotte per frammentazione. Nel fico d'india, ad esempio, la rimozione meccanica di una pala ed il posizionamento in un terreno sufficientemente drenato, conduce quasi sempre al successo in termini di moltiplicazione.
Bacche e fiori di Opuntia ficus indica.
Strategia di adattamento
==_Come si adattano le opuntie al clima arido?
Le opuntie operano una strategia di adattamento a biomi aridi attraverso il controllo e la limitazione della traspirazione. Gli adattamenti sono tanto morfologici quanto funzionali:
- Limitazione della superficie disperdente.
- Assenza di foglie, sostituite dalle spine.
- Presenza di uno strato ceroso.
- Metabolismo CAM.
Superficie disperdente
La quantità di acqua ceduta dalla pianta all'atmosfera è direttamente proporzionale alla superficie che la pianta offre e al numero di stomi. L'assenza del fogliame diminuisce drasticamente il valore di superificie esposta e, di conseguenza, aiuta a conservare l'acqua. Inoltre, la presenza di uno stato ceroso serve da ulteriore isolante.
Metabolismo CAM
Le opuntie, al pari delle altre crassulacee, utilizzano un tipo di metabolismo CAM (Crassulacean Acid Metabolism). In questo metabolismo, l'apertura degli stomi avviene di notte e i processi fotosintetici sono temporalmente separati. La presenza degli stomi aperti di notti impedisce l'elevata perdita d'acqua che, invece, sarebbe tale se fossero aperti alle alte temperature e basse umidità del giorno.
La superficie traspirante è, inoltre, ridotta al minimo. In questo modo le piante possono limitare la perdita d'acqua verso l'esterno.
Predazione
La protezione delle opuntie dalla predazione è parzialmente garantita dalla fitta trama di spine presenti nel corpo della pianta. Le opuntie, tuttavia, sono attivamente predate da molti animali, ad esempio alcune larve di farfalle si nutrono voracemente dei tessuti.
Introduzione alla biologia vegetale: Caratteristiche delle piante. Cellula vegetale, tessuto vegetale, meristema, fasci conduttori (floema e xilema), epidermide.
Organi della pianta: Radice, fusto, foglia.
Riproduzione delle piante: Riproduzione asessuata delle piante, ciclo aplodiplonte. Fiore, infiorescenza. Seme e frutto.
Fotosintesi clorofilliana: (fase oscura della fotosintesi, fase luminosa della fotosintesi), ciclo di Calvin, ciclo C4.
Evoluzione delle piante.
Suolo
Botanica sistematica
Briofite:
Epatiche,
antocerote ,
muschi.
Crittogame vascolari (Felci o pteridofite):
Licofite,
psilofite ,
sfenofite.
Gimnosperme: Cicadofite,
ginkgofite,
conifere,
gnetofite
Angiosperme: Poaceae, solanaceae, Leguminaceae, asteraceae, papaveraceae, rosaceae, crucifere, ombrellifere, liliaceae. :
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