La trasmittanza è definita come il rapporto tra la luce incidente verso un campione e la luce che, attraverso il campione, è trasmessa. Affinché la luce trasmessa sia quantificabile, è necessario utilizzare un apposito rilevatore che traduce l'intensita di luce in altri parametri che possono essere letti dall'operatore o, in genere, da un sistema automatico collegato a un software.
L'analisi della trasmittanza di un campione è di fontamentale importanza per valutare la concentrazione del soluto, attraverso la tecnica chiamata spettrofotometria. L'analisi dell'assorbanza, che rappresenta il logaritmo negativo della trasmittanza, è valutata in laboratorio per determinare la concentrazione della una specie in soluzione.
Trasmittanza e assorbanza in un campione in analisi sperimentale.
Formula per il calcolo della trasmittanza
La formula per il calcolo del valore di trasmittanza è molto semplice:
Trasmittanza (T) = P / P0 = Intensità della luce trasmessa / Intensità della luce incidente
L'atomo e la sua struttura: Nucleo (protone, neutrone) e guscio esterno (elettrone).
Proprietà dell'atomo: Numero atomico, numero di massa, peso atomico, raggio atomico.
Specie chimiche: Ossidi.
Meccanica quantistica dell'elettrone: Ipotesi di De Broglie, orbitale atomico, numero quantico principale, numero quantico secondario, spin, salto quantico.
Configurazione elettronica: ibridizzazione sp3, ibridizzazione sp2, ibridizzazione sp, struttura di Lewis.
Legame chimico: Legame debole, legame ionico, legame metallico. Regola dell'ottetto, legame covalente, legame covalente dativo, energia di legame.
Stato della materia: Solido, liquido, aeriforme (gas).
Chimica delle soluzioni: Soluzione (solvente e soluto), concentrazione (molarità , normalità , frazione molare). Idrolisi, prodotto ionico dell'acqua.
Equilibrio chimico: Legge di azione di massa, costante di equilibrio.
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