Energia reticolare - chimica

Scritto da Fabrizio Crisafulli.
Pubblicato il 05-01-2017 Revisionato il 12-02-2017
Fabrizio Crisafulli

Laureato in biologia, curo da oltre quindici anni siti di informazione scientifica.

L'energia reticolare è l'energia associata a un reticolo cristallino e può anche essere definita come l'energia necessaria per rompere i legami ionici presenti in un reticolo cristallino, in modo tale da allontanare gli atomi che lo formano, portandoli a distanza infinita.

L'energia reticolare è anche definita come entalpia standard di formazione, poiché è rappresentabile come la variazione di entalpia che segue la formazione del reticolo cristallino, partendo dagli atomi costituenti in fase gassosa.

Ad esempio, l'energia reticolare del cloruro di sodio, un solido che si presenta con carattere di reticolo cristallino, è la quantità di energia che si libera dalla reazione

Na(g) + Cl(g) → NaCl(s) + 787kJ/mol.

Correlazione tra energia reticolare e raggio ionico

L'energia reticolare dipende dal raggio ionico poiché all'aumentare di quest'ultimo diminuisce l'energia reticolare. La minore energia deriva direttamente dalla minore interazione tra il nucleo e l'elettrone degli ioni presenti nel reticolo.

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